“Villaggio olimpico, (ex Enaoli): l’area è stata ritenuta idonea”

Il Faro on line – L’assessore allo Sport del Comune di Formia, Pasquale Cardillo Cupo contesta la nota del PD sulla scelta legata alla realizzazione del villaggio olimpico nell’area dell’ex Enaoli. “E’ opportuno spiegare bene tutti i passaggi altrimenti si rischia di fare confusione e populismo. L’area – afferma l’assessore – è stata ritenuta idonea dalla delegazione del Coni che ha effettuato insieme al sindaco il sopralluogo. Questa scelta su terreno di proprietà regionale consente di evitare le procedure di esproprio ai privati. Il villaggio olimpico non è ovviamente la sede delle gare veliche, ma una struttura di accoglienza per gli atleti, circoscritta al periodo di svolgimento delle gare olimpiche. Non è affatto vero che un villaggio debba sorgere nei luoghi vicino al mare. E’ prassi che la logistica per gli atleti vengano realizzate in zone decentrate e distanti dai campi di gara, tanto che è stata la stessa delegazione del CONI a ritenere l’area adeguata. La scelta dell’area Enaoli non ha niente a che vedere con il Policlinico del Golfo, per il quale occorre ricordare che la localizzazione del nuovo Ospedale in località Santa Croce è stata una decisione collegiale adottata e voluta  da tutti i sindaci del comprensorio fatto salvo il ni con riserva del sindaco di Gaeta. Su questo passaggio – insiste Cardillo Cupo – c’è stata una conferenza dei sindaci che ha bocciato l’area dell’ex Enaoli ed optato per Santa Croce, non c’è quindi alcun preconcetto da parte dell ’ attuale amministrazione, si tratta semmai di scelte ponderate e condivise con le vicine amministrazioni del comprensorio.

“Singolare, infine, che la polemica riguardi tale tema, soprattutto alla luce dell’evidente merito da parte della amministrazione di aver portato a Formia il Centro Federale Nazionale della Vela e la candidatura ai giochi olimpici del 2020, ponendo lo Sport e l’indotto a ciò connesso nuovamente al centro della città di Formia, dopo anni di obliò”.

“Risultati straordinari e prestigiosi non solo per la città ma per l’intero territorio; singolare che oggi vengano contestati dal PD rispolverando la storia del Policlinico, rivelatosi peraltro più di un bluff visto che la Regione Lazio targata Marrazzo non ha mai messo un euro sui cento milioni di finanziamento previsti per questo ospedale”.
Andrea Brengola