“Spostamento molo petroli, le contraddizioni di Raimondi”

20 gennaio 2012 | 00:18
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“Spostamento molo petroli, le contraddizioni di Raimondi”

Leccese (Pdl): “Con quale coraggio il sindaco annuncia che il progetto è ancora in fase di elaborazione?”

Il Faro on line – “Che il sindaco voglia prendersi i meriti degli altri è ormai un fatto notorio. Ultimo esempio: l’affidamento alla società Saipem della progettazione del nuovo molo petroli di Gaeta. il sindaco rivendica i meriti dell’operato dell’Autorità Portuale, presieduta dall’intraprendete e dinamico Pasqualino Monti, che succede alla improduttiva gestione di Fabio Ciani, nominato all’epoca dal centrosinistra tanto caro a Raimondi”.

Lo afferma Cristian Leccese, coordinatore del Pdl cittadino il quale aggiunge che “nella foga spasmodica di accaparrarsi i meriti di ogni cosa per giustificare cinque anni di immobilismo amministrativo, Raimondi dimentica le figuracce cui ha esposto la Città quando ha reso di pubblico dominio un progetto del nuovo pontile petroli risultato completamente falso”. E spiega come lo stesso Monti si fosse scandalizzato nell’apprendere dell’esistenza di un progetto “fasullo” fatto circolare. “Addirittura, in una delle sue conferenze stampa, si era spinto ad illustrare il progetto di delocalizzazione del pontile petroli dalla Peschiera in zona Conca per poi essere sbugiardato dalla stessa Autorità Portuale”.

“Ma con quale coraggio – ammonisce Leccese – Raimondi oggi annuncia che il progetto è ancora in fase di elaborazione e che ne è stata appena affidata la progettazione? Allora ci dice il sindaco: che fine ha fatto il finto progetto di Conca tanto sbandierato alla Città e per cui i cittadini si sono tanto preoccupati? Una presa per i fondelli? Uno scherzo di cattivo gusto del sindaco alla Città? Oppure è il chiaro sintomo dell’incapacità politica della maggioranza raimondina a cui importa solamente attribuirsi meriti di tutto ciò che si muove in Città per nascondere e giustificare cinque anni di buio e disastri politico-amministrativi”.

“E’ inammissibile – conclude il coordinatore azzurro – questo tipo di atteggiamento da parte di un primo cittadino che mette in imbarazzo anche l’Autorità Portuale. Ente che invece, sotto la guida del nuovo Presidente Pasqualino Monti, sta fattivamente lavorando per dare risposte concrete ad un territorio completamente dimenticato dalla gestione del suo predecessore Ciani, nominato dal centrosinistra di cui Raimondi è espressione pur nascondendosi sotto la casacca del politico civico”.