Delibere e tangenti, arrestati un politico e un imprenditore

24 gennaio 2012 | 19:52
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Delibere e tangenti, arrestati un politico e un imprenditore

Nel mirino di carabinieri e Finanza anche un commercialista e una quarta persona

Il Faro on line – Corruzione e commistione politico-imprenditoriale. Di questo sono accusate le quattro persone arrestate a Cerveteri, un esponente politico, un imprenditore, un commercialista, ed una quarta persona. Le ordinanze di custodia sono state eseguite dai carabinieri della Compagnia di Civitavecchia in collaborazione con la Compagnia della Guardia di Finanza di Civitavecchia che hanno accertato anche il pagamento di una tangente corrisposta in diverse tranche. L’operazione, denominata ‘Step by Step’, si legge in una nota, “si basa su una segnalazione relativa a tre delibere del Comune di Cerveteri dell’aprile 2011, attraverso le quali il Consiglio comunale ha revocato un preesistente progetto per la realizzazione di edilizia popolare, ne ha approvato uno nuovo, escludendo un’area già ricompresa, acquistata nel frattempo da una impresa edile del luogo, sulla quale invece ha votato favorevolmente una variante al Prg per la realizzazione di un complesso edilizio residenziale e commerciale a fronte della costruzione di una scuola”. Le indagini sono state coordinate da Gianfranco Amendola e da Lorenzo Del Giudice, Procuratore Capo e Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia.

L’inchiesta è riuscita a dimostrare come l’imprenditore di Cerveteri aveva avvicinato alcuni esponenti politici promettendo loro 300mila euro a fronte del loro impegno a votare favorevolmente il progetto in argomento. Tale somma sarebbe stata riversata ai destinatari in diversi step, corrispondenti ai passaggi politico-amministrativi dell’iter di approvazione del progetto. Nel corso delle indagini infatti sono state intercettate e sottoposte a sequestro due tranche della mazzetta concordata, di 15mila euro ciascuna, cedute in occasione di due passaggi fondamentali, per il perfezionamento dell’atto finale al quale non si è mai giunti.

(Fonte Ansa)