“Blocco dei tir, lo stato di agitazione ci sta creando grossi problemi”

25 gennaio 2012 | 17:00
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“Blocco dei tir, lo stato di agitazione ci sta creando grossi problemi”

Palomba (Asamar Lazio): “I danni economici e di immagine per le compagnie marittime che rappresentiamo si stanno facendo ingenti”

Il Faro on line – Giannandrea Palomba, presidente di Asamar Lazio, associazione regionale degli Agenti Marittimi, interviene sul blocco dei Tir che sta creando gravi danni anche in Lazio. Per dare un esempio, al Centro agroalimentare di Roma, che rifornisce quasi metà dei volumi distribuiti nella Capitale e nel Lazio, è venuto meno quasi totalmente l’approvvigionamento di pesce ridotto del 80-90%. Le scorte di benzina a Latina sono terminate nel 90% delle stazioni di servizio e la dogana al porto di Gaeta è stata bloccata, mettendo a rischio i rifornimenti Agip. Problemi vi sono anche a Malagrotta e Ponte Galeria.

“La situazione di agitazione non si ferma e questo ci sta creando grossi problemi. L’attività è rallentata anche al porto di Civitavecchia, crocevia del Mediterraneo, e i danni economici e di immagine per le compagnie marittime che rappresentiamo si stanno facendo ingenti. Possiamo capire alcune delle motivazioni alla base della protesta ma la illegalità è intollerabile e siamo con decisione al fianco della Autorità per un rapido ripristino della normalità”.

ASAMAR-LAZIO
L’Associazione degli Agenti Marittimi del Lazio raggruppa 25 agenzie marittime dislocate su tutto il territorio regionale (Civitavecchia, Fiumicino, Anzio, Nettuno, Gaeta e Formia) che operano nei settori dei prodotti petroliferi, rinfuse solide merci in contenitore, crociere, yachting e rappresentano una delle realtà più dinamiche del cluster marittimo portuale di Civitavecchia.