Pescatori in sciopero ad oltranza

28 gennaio 2012 | 17:19
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Pescatori in sciopero ad oltranza

Anche la marineria di Anzio aderisce: ferme 31 paranze

Il Faro on line – Domenica 29 gennaio alle 10 manifestazione del pescatori del Lazio e delle marinerie di altre regioni davanti a Montecitorio per protestare contro vari adempimenti introdotti dal Regolamento comunitario sui Controlli (Reg. CE n.1224/2009), come ad esempio la licenza a punti entrata in vigore nel 2012. Una questione a cui si assomma l’aumento del costo del carburante, con l’Iva salita al 21%. Per appoggiare la vertenza, da ieri anche la flottiglia peschereccia di Anzio è in sciopero. Le 31 paranze delle cooperative “Fanciulla d’Anzio” e “La Concordia” anche oggi non hanno effettuato la giornaliera battuta di pesca e rimarranno in porto fino a gioved, quando è previsto l’incontro ufficiale fra il ministro delle Politiche agricole e le rappresentanze di categoria. “Stiamo lavorando a livello sindacale e istituzionale – dice Claudio Brinati di Federcoopesca Confcooperative – in attesa degli esiti del ricorso presentato due anni fa al Tribunale di I grado delle Comunità europee contro questo regolamento. Ci siamo mossi per tempo, conoscendo i lunghi iter comunitari, per cercare di porre rimedio ad un regolamento che avrebbe inciso negativamente sulla attività di imprese e lavoratori. Gli stessi pescatori avevano un pò rimosso la questione, ma ormai ‚ arrivata la scadenza del 2012 e il regolamento, se non verr… accettato il ricorso, entrerà in vigore”. Secondo Federcopesca, Agci Agrital e Lega pesca sono sette le motivazioni di contestazione, relative soprattutto a eccessivi oneri burocratici e sanzioni sproporzionate rispetto alle infrazioni. Il regolamento Ue viene definito «difficilmente applicabile e limitativo  per la libertà di impresa”.