Auto abbandonate, arrivano le sanzioni

31 gennaio 2012 | 15:00
Share0
Auto abbandonate, arrivano le sanzioni

L’appello della municipale ai proprietari a rimuoverle

Il Faro on line – La Polizia Municipale raccomanda ai cittadini di provvedere alla rimozione delle auto lasciate in sosta da lungo tempo, con tagliandi assicurativi scaduti.
“Anche nell’ottica di rendere fruibili stalli di sosta occupati irregolarmente, nonché al fine di evitare situazioni di abbandono e degrado e di possibile inquinamento del terreno, a causa della possibile dispersione di liquidi reflui, quali olii, acidi ecc., ho disposto al personale, coordinato dal vice comandante, Enrico Biferari, di prestare particolare attenzione, con peculiare riferimento alle zone periferiche della città, ai veicoli lasciati in sosta da lungo tempo sulla pubblica via, risultanti privi di copertura assicurativa, o in stato di palese abbandono”, scrive il Comandante di Polizia Municipale, Remo Fontana.
“In proposito, negli ultimi giorni, sono stati posti sotto sequestro amministrativo, tre veicoli risultati da numerosi anni privi di copertura assicurativa ed in stato di evidente abbandono, rinvenuti in zone diverse della città. L’attività ovviamente, proseguirà nel corso dei normali servizi d’istituto anche nei giorni a venire. Colgo pertanto l’occasione per rammentare che la sosta sulla pubblica via, secondo quanto previsto dal vigente Codice della strada, è considerata comunque circolazione stradale e che pertanto, in ogni caso, necessita di copertura assicurativa. E’ inoltre necessario adottare le procedure di legge per lo smaltimento dei veicoli non più efficienti, evitando il loro abbandono, nonché spiacevoli ed onerose sanzioni, anche nel rispetto dell’ambiente e degli utenti della strada, che hanno regolare diritto di fruire degli spazi di sosta. Già nel corso degli anni, in numerosi casi i veicoli abbandonati, sono poi risultati oggetto di furto e pertanto restituiti al legittimo proprietario, attivando le procedure giudiziarie del caso, mentre in altri casi, i loro proprietari sono risultati deceduti e gli eredi, non avevano provveduto alle incombenze del caso”, conclude il comandante Remo Fontana.