“Sanità, i diritti dei cittadini prima delle appartenenze politiche”

21 febbraio 2012 | 00:34
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“Sanità, i diritti dei cittadini prima delle appartenenze politiche”

Ad affermarlo il sindaco di Gaeta Antonio Raimondi

Il Faro on line – “Il problema del centro trasfusionale di Formia è solo l’ultimo che attanaglia la sanità del nostro comprensorio. Prendo atto dell’impegno del Sindaco Michele Forte nel difendere le strutture sanitarie della sua città e spero che questo problema venga affrontato in un’ottica comprensoriale”.
La riflessione del sindaco di Gaeta Antonio Raimondi sulla sanità del territorio del Golfo prende spunto dalle ultime vicende che stanno interessando l’ospedale di Formia “Dono Svizzero”.
“La questione dell’Ospedale di Formia è solo l’ultimo atto di una serie di problemi che non si fermeranno mai se in questo comprensorio la Regione Lazio continuerà a tagliare senza tenere conto delle esigenze dei cittadini. Mi dispiace affermare «l’avevo detto», però le mie battaglie del 2010 erano per evitare che si arrivasse a questo punto anche perché per motivi politici si è deciso di non disturbare la Regione Lazio che, nel frattempo, continuava ad impoverire di servizi, strutture e personale il nostro territorio aumentando la mobilità passiva – dichiara il Sindaco Raimondi – È assurdo pensare di risparmiare in provincia di Latina per ripianare i debiti degli ospedali di Roma perché si ottiene l’effetto contrario: la mobilità passiva costa all’Asl di Latina 300mila euro al giorno, di cui almeno un terzo sono prestazioni effettuate fuori regione, e continuerà a pesare sul deficit regionale se i cittadini saranno costretti a recarsi in Campania o in Molise per una semplice visita. L’ospedale di Formia, individuato come la struttura per le emergenze (Dea di primo livello), allo stato attuale è stracolmo e non può accogliere altri reparti e non poteva farlo già quando la Regione ha deciso lo spostamento di Malattie Infettive e di medicina post acuzie da Gaeta. Quei posti letto sono andati definitivamente persi”.

“La nostra provincia, come certificato dal bilancio dell’Asl di Latina, ha rimesso i conti in ordine grazie ad Ilde Coiro, criticata aspramente solo perché nominata dalla precedente Giunta Regionale, e l’attuale manager Renato Sponzilli sta proseguendo giustamente su quella strada ed ha riportato il bilancio in attivo senza effettuare tagli. È la dimostrazione che gli sprechi vanno cercati altrove e più precisamente a Roma i cui debiti non possono essere scaricati sui cittadini pontini. Era un altro aspetto delle battaglie portate avanti da questa Amministrazione e sostenute dai cittadini che sono scesi in piazza a manifestare – aggiunge Raimondi – Per l’Ospedale di Formia, sicuramente il Sindaco Forte saprà difenderlo grazie alla sua testardaggine e alla sua esperienza politica e sappia che, se vuole, sono al suo fianco per difendere i servizi che ancora esistono nel comprensorio del Golfo. Allo stesso tempo, chiedo agli altri sindaci di tenere alta l’attenzione su questo argomento che va affrontato tutti insieme senza che le appartenenze politiche vengano messe prima del diritto alla salute dei cittadini”.