I Giovani Democratici del Sud pontino a congresso

2 marzo 2012 | 15:00
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I Giovani Democratici del Sud pontino a congresso

“Pronti ad affrontare una nuova fase politica”

Il Faro on line – I piedi ben fermi nel presente e gli occhi puntati al futuro. E’ iniziata così la seconda fase dell’azione dei Giovani Democratici del Sud Pontino, i quali, nel corso del primo congresso intercomunale, tenutosi sabato a Gaeta, hanno gettato le basi per l’azione del prossimo triennio. Grande enfasi è stata posta su tre macroaree, ritenute centrali “Lavoro, Legalità e Scuola”, che costituiranno il perno attorno al quale ruoteranno le politiche dei prossimi anni, e il nucleo della tesi congressuale sud pontino sulla quale si è registrata unanime condivisione dell’assemblea. Ad aprire i lavori è stato Matteo Pepe, segretario della federazione di Latina dei Giovani Democratici, il quale, prima di presentare la tesi congressuale, legata alla candidatura a segretario nazionale dei Gd di Fausto Raciti, non ha mancato di sottolineare la centralità rivestita dal sud pontino nella giovanile della Provincia di Latina. Quindi è intervenuto Mario Noviello, membro della segretaria regionale dei Giovani Democratici, il quale ricostruendo il clima politico – economico che ha condotto all’attuale crisi finanziaria, ha introdotto la tesi regionale. A seguirlo, quindi, Giuseppe Stamegna, segretario uscente Gd Gaeta, nonchè componente la segreteria provinciale, il quale ha delineato i vari passaggi che hanno condotto alla redazione della tesi del sud pontino, nel quale sono individuati gli impegni di medio termine cui sono chiamati i Giovani Democratici del comprensorio. Nodo centrale del congresso, quindi, è stata l’elezione dei delegati all’assemblea provinciale Gd del 11 marzo, nonché il rinnovo delle cariche interne. Sono risultati eletti a segretario: Marco Lapizzera per il circolo di Itri, Alessandro Di Meo per il circolo di Gaeta, Raffaele Vallefuoco segretario del circolo di Formia, Gabriele Russo per quello di Minturno, mentre Gianmarco Testa è il segretario del circolo Castelforte – Santi Cosma e Damiano.

DICHIARAZIONI

Marco Lapizzera – segretario Gd Itri: “Come Gd vogliamo essere un uno stimolo costante di riflessione per il Pd , che in questa fase delicata deve far attenzione a non smarrire la sua identità, inseguendo il “terzo polo”a tutti i costi, concentrandosi piuttosto su idee e programmi ispirati alla giustizia sociale, al lavoro, ai diritti e alla formazione”.

Alessandro Di Meo – segretario Gd Gaeta: ” Noi Gd dobbiamo riprenderci il posto che ci spetta nella politica, abbiamo idee, coraggio e volontà. Il congresso appena concluso ci ha mostrato che nel sud pontino ci sono ragazzi che hanno voglia di fare, dobbiamo sfruttare questo momento. Noi Giovani Democratici di Gaeta a maggio saremo impegnati nelle elezioni comunali, daremo il meglio per contribuire ad uno sviluppo per i giovani nella nostra città”

Raffaele Vallefuoco – segretario Gd Formia: “Il nostro impegno sarà diretto a stimolare principalmente le politiche giovanili del nostro Comune. Da troppo tempo i giovani non sono tra le priorità dell’agenda politica, dimenticati e utilizzati. Investire sui più giovani, invece, significa investire sul futuro. Di questo ne siamo consapevoli e lavoreremo perché siano valorizzati i talenti e le professionalità”.

Gabriele Russo – segretario Gd Minturno: “Nel prossimo triennio siamo chiamati a fare un salto di maturità e realizzare proposte concrete per i nostri territori: come Giovani Democratici abbiamo il dovere di dimostrare che un’organizzazione giovanile può concorrere in modo decisivo, completo e credibile allo sviluppo delle nostre città. Dobbiamo essere gli artefici di una politica nuova, più pulita e coerente con se stessa, intesa non come gestione personalistica del potere ma come promozione del bene comune”.

Gianmarco Testa – segretario Gd Castelforte – Santi Cosma e Damiano: ” Spero che la nostra nascita segni l’inizio di un processo volto all’inserimento vivo e attivo dei giovani nella politica, poichè è arrivato il momento di agire concretamente per cambiare radicalmente non solo la concezione della politica e le modalità della stessa ma, soprattutto, per raggiungere gli obbiettivi che i giovani democratici si sono prefissati”.