Di Rocco: sbloccati finanziamenti regionali per un milione e mezzo di euro

5 marzo 2012 | 04:16
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Di Rocco: sbloccati finanziamenti regionali per un milione e mezzo di euro

In primo piano sanità, scuola e case

Il Faro on line – Sbloccati finanziamenti regionali per circa 1 milione e mezzo di euro di cui 673.765 per l’integrazione socio sanitaria – Piano di Zona 2010; contributi di € 35.598  per i libri di testo da assegnare agli studenti in base alla graduatoria esistente; la somma di € 26.135 per la gestione di alloggi in comunità riservate ai disabili, il saldo anno 2009 per la residenza sanitaria assistenziale ( R.S.A. ) per un totale € 128.889, il contributo alla gestione asili nido comunali per € 69.938; piano distrettuale immigrazione, politiche migratorie e di integrazione sociale € 24.654. Lo dichiara il presidente della commissione servizi sociali Antonio Di Rocco. “ La Regione Lazio – spiega Di Rocco – ha finanziato il Piano di Zona del distretto socio-sanitario approvato ad ottobre 2011. Al momento è l’unico piano approvato e finanziato della Provincia di Latina. Un risultato importante che consente al distretto di mettere in campo tutti gli strumenti di assistenza in materia di integrazione sociale. Bisogna dare atto e merito all’assessore regionale alle politiche sociali e della famiglia on. Aldo Forte per l’attenzione e l’interessamento nello sbloccare finanziamenti che consentono al distretto di operare e programmare interventi sul sociale. Non solo abbiamo ricevuto contributi sul piano di zona ma anche risorse sugli asili nido, alloggi per disabili, assegni per i libri da testo da consegnare per il diritto allo studio. Un segnale positivo nel rispondere alla domanda del disagio che esiste in questa città con particolare riferimento all’accoglienza dei diversamente abili in comunità gestite da associazioni. Tra i finanziamenti bisogna anche segnalare il contributo ottenuto di € 198.936 in ordine al servizio di trasporto pubblico su gomma. Risorse destinati alla cooperativa dell’ATP per la continuità del servizio di mobilità locale ”.
Andrea Brengola