Guardiano di bestiame violenta una “lucciola”

5 marzo 2012 | 12:29
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Guardiano di bestiame violenta una “lucciola”

52enne romeno porta una connazionale in un rudere e abusa di lei

Il Faro on line – I Carabinieri della Stazione Roma Tor dé Cenci hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un guardiano di bestiame romeno di 52 anni con l’accusa di violenza sessuale. I fatti si sono svolti a Castel Romano, dove la vittima, una giovane prostituta romena di 23 anni, è stata improvvisamente aggredita dal guardiano, il quale, sotto la minaccia di un coltello, l’ha trascinata in un rudere di campagna poco distante dalla strada ove la “lucciola” si era posizionata. Il romeno, sempre puntandole contro il coltellaccio, ha obbligato la ragazza  ad avere con lui un rapporto sessuale: dopo alcuni istanti, approfittando di un momento di distrazione dell’aguzzino, la 23enne è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto al “112”. L’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Tor dé Cenci ha permesso di individuare il responsabile dell’aggressione, grazie anche alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, mentre stava raggiungendo la mandria di bovini che era solito sorvegliare proprio nei pressi del rudere dove si è consumata la violenza. Addosso al pastore, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato il coltello utilizzato nell’aggressione alla ragazza. Il 52enne è stato associato al carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.