Sicurezza, Mozione di Schboni in consiglio comunale

Il Faro on line – Il Pdl in prima linea per la sicurezza in città. Nel consiglio comunale del 9 marzo, il consigliere e candidato sindaco Giuseppe Schiboni, ha presentato una mozione, firmata anche dai consiglieri Franco Rossi, Monia Di Cosimo, Vittorio Lucci e Michele D’Auria, in cui si impegna il sindaco e la giunta ad attivarsi per creare un sistema integrato di sicurezza. Nel documento, che verrà discusso nella prossima assise, si prevede in particolare: la creazione di forme più strutturate di coordinamento con le Forze di Polizia; l’avvio di ogni iniziativa idonea al potenziamento della struttura della Polizia Locale con l’istituzione di turni notturni; l’attivazione di forme efficaci di partecipazione del volontariato organizzato, nella salvaguardia e nel controllo del Territorio unitamente alla Polizia Locale; l’attivazione di una Centrale Operativa Territoriale, cui è possibile ricorrere per eventuali segnalazioni e richieste di intervento; il rafforzamento delle azioni di prevenzione dei fenomeni di microcriminalità e vandalismo ed intervenire in modo più efficace sulle situazioni di emarginazione, con particolare riguardo al disagio giovanile; la sensibilizzazione dei cittadini sul valore della legalità, accrescendo il senso di responsabilità alla vita pubblica e rafforzando l’educazione civica ed il senso di appartenenza della collettività; e ancora, l’aumento dei controlli in tutti gli ambiti (stradale, ambientale e ed urbanistico). L’iniziativa di Giuseppe Schiboni vuole rappresentare una risposta concreta di fronte alle tante istanze raccolte dalla cittadinanza. Da più parti, infatti, arrivano segnali e richieste di un maggiore controllo del territorio legato alla necessità di limitare fenomeni di criminalità con particolare riferimento ai furti notturni e a fenomeni di danneggiamento di beni mobili ed immobili comunali. Sempre più frequente, inoltre, l’abbandono in orario notturno di rifiuti speciali su aree comunali di alto valore e pregio ambientale quali aree del Parco Nazionale del Circeo e fenomeni criminosi in genere con depauperamento del bene pubblico che si ripercuote negativamente sull’immagine complessiva del paese.