Ventotene: vista sul mare “abusiva”

10 marzo 2012 | 18:20
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Ventotene: vista sul mare “abusiva”

La Guardia di Finanza ha sequestrato un manufatto interamente ricavato nella roccia in zona ad alto rischio di cedimenti franosi

Il Faro on line – Nel corso dei controlli sul territorio finalizzati all’individuazione di illeciti edilizio-ambientali, i Finanzieri della locale Brigata, con l’ausilio dell’unità navale della Sezione Operativa di Formia, hanno notato, in località “Paratella”, la presenza di un vero e proprio balcone, dotato di ringhiera, a strapiombo sul mare, interamente ricavato nella parete rocciosa. A seguito dei successivi approfondimenti, con l’ausilio dei tecnici del Comune di Ventotene, è emerso che il proprietario aveva trasformato due grotte preesistenti con destinazione agricola (cantina-palmento) in civile abitazione, riuscendo a realizzare due appartamenti con cucina, servizi igienici e doccia in muratura, ottenendo una vera e propria “mini-suite” con camera dotata di  “affaccio a strapiombo” sul mare e vista mozzafiato. L’abuso riguarda complessivi 120 metri quadri di opere realizzate in spregio ad ogni tipo di vincolo urbanistico, ambientale e paesaggistico, peraltro in un’area ricadente in zona ad alto rischio di cedimenti franosi. L’area è stata sottoposta a sequestro ed il proprietario è stato deferito alla Procura della Repubblica di Latina.

Il commento di Mario Martone 

Se ad Ischia un edificio su due è abusivo, a Ventotene sono due su tre le case non accatastate. A queste si aggiungono decine e decine di altre edificazioni abusive non ancora scoperte. Il tutto su un fazzoletto di terra grande appena 1,2 kmq, che per di più è riserva naturale statale, sito archeologico di importanza nazionale, sito di importanza comunitaria e zona a protezione speciale. Le locali forze dell’ordine ogni tanto effettuano un sequestro, ma non un solo abbattimento è stato mai effettuato a memoria d’uomo, e alla fine l’abuso viene in qualche modo ‘sanato’.  Molti imputano al sindaco e all’amministrazione del piccolissimo Comune laziale le colpe di tale scempio, in realtà i veri colpevoli sono i Ventotenesi, che in maniera del tutto irresponsabile accettano e perpetuano questo stupro del loro territorio, senza rendersi conto che ciò nega ogni futuro alla loro isola. Ma forse, più semplicemente, se me fregano.