Un anno di celebrazioni per i 150 anni del Comune

12 marzo 2012 | 20:00
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Un anno di celebrazioni per i 150 anni del Comune

Forte: “Vogliamo avviare un percorso di conoscenza delle nostre origini”

Il Faro on line – “Il 13 marzo 1862 Vittorio Emanuele II, con regio decreto, dava i natali al Comune di Formia. 150 anni dopo Formia, che è già Città di Cicerone, festeggia quell’avvenimento con un anno di eventi, riportando a casa uno dei suoi cittadini più celebri: il musicista Ambrogio Sparagna, che si esibirà sabato 17 marzo in un concerto pensato per l’occasione con l’Orchestra popolare italiana e il coro popolare. ‘Partire Partirò’ il titolo, nel quale verranno riproposti ritmi di danza – come il saltarello, la ballarella, la tarantella – e brani narrativi tradizionali del Golfo di Gaeta e dei Monti Aurunci che hanno caratterizzato il Risorgimento italiano.

Infatti, proprio a Formia, nella Villa Caposele, meglio conosciuta oggi come Villa Rubino, fu firmata il 13 febbraio 1861 la resa di Gaeta. Un atto che sancì la fine delle ostilità e consentì il 17 Marzo 1861 la proclamazione dello Stato Unitario. Un anno dopo la consacrazione dello Stato Nazionale, il Re Vittorio Emanuele II firmava il decreto con il quale il nome del Comune di Mola e Castellone veniva sostituito con quello antico di Formia”. Lo comunica in una nota l’Ufficio stampa del Comune di Formia.  150 anni di storia per il Comune di Formia che verranno festeggiati fino al 2013, con una serie di eventi aperti dal Consiglio comunale straordinario di martedì 13 marzo, ore 17, che istituzionalizzerà i Natali di Formia, che così verranno festeggiati ogni anno. Un evento nel quale interverranno il sindaco di Formia Michele Forte, il sottosegretario alla Difesa Gianluigi Magri, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani e il prefetto di Latina Antonio D’Acunto.

“Istituzionalizzare la ricorrenza del 13 marzo è un segnale importante – dichiara il sindaco Michele Forte –  con cui vogliamo avviare un percorso comune di conoscenza delle nostre origini con l’obiettivo di coinvolgere, in particolare, le nuove generazioni”. E proprio in quest’ottica si inserisce un altro degli avvenimenti principali della prima settimana di festeggiamenti. L’acquisizione ufficiale al patrimonio comunale dell’antica Torre di Mola, risalente al 1300 e voluta da re Carlo II D’Angiò. Un monumento simbolo di Formia, insieme alla Tomba di Cicerone, che ospiterà la mostra ‘Da Mola di Gaeta a Formia negli annuali postali del XIX secolo’ della collezione Renato Marchese.