Pesca di frodo: verbali da 4.000 euro

13 marzo 2012 | 19:33
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Pesca di frodo: verbali da 4.000 euro

In azione la Guardia costiera di Civitavecchia

Il Faro on line – Un copione che si ripete, quello della scorsa notte, che ha visto il sequestro di oltre seimila ricci di mare a due pescatori di frodo nei pressi di Capolinaro a Santa Marinella. Gli uomini, residenti nella provincia di Bari, utilizzavano la stessa tecnica ormai nota – un palo che controllava l’eventuale arrivo delle forze dell’Ordine e un pescatore che raccoglieva il maggior numero di echinodermi possibile – ma, il personale della Guardia Costiera di Civitavecchia, di pattuglia quella notte, ne era a conoscenza. Hanno quindi dapprima individuato il palo, impedendogli di avvertire il complice, “pescato” poi con le mani nel sacco. La recente normativa in materia di pesca e acquacoltura, ha inasprito le sanzioni anche per chi pesca di frodo, allo scopo di dissuadere i malintenzionati dall’affrontare tale attività che sta, col tempo, danneggiando gravemente l’ecosistema marino.
Infatti, il nuovo Decreto legislativo prevede una sanzione pecuniaria di 4000 euro – somma comminata ai pescatori – prevedendo, nei casi estremi, una sanzione fino a 12000 euro. Gli uomini della Capitaneria di Porto non abbasseranno la guardia rispetto al problema della pesca di frodo, soprattutto, in questo periodo dell’anno nel quale il fenomeno, con l’avvicinarsi del fermo biologico della specie, è molto attivo, complice anche, la loro facilità di pesca e l’elevato prezzo sul mercato nero.