Maco, a breve una riunione per chiarire la situazione

15 marzo 2012 | 00:48
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Maco, a breve una riunione per chiarire la situazione

Il Sindaco Moscherini riceve in Comune i lavoratori della società

Il Faro on line – Sono stati ricevuti in Comune dal Sindaco Gianni Moscherini i lavoratori della società Maco srl, impresa che svolge servizio di smistamento e deposito di autovetture presso il porto di Civitavecchia. Nel corso della riunione, i lavoratori hanno manifestato al primo cittadino le loro preoccupazioni derivanti da un presunto accordo che sarebbe già intervento tra la Filt Cgil e l’impresa Cta, gestrice del relativo servizio portuale, in cui si sancirebbero delle modifiche ai contratti individuali di lavoro dei 23 operai in forza all’impresa. In particolare, secondo quanto riportato dai lavoratori, le modifiche concordate dalla società Maco ed avallate dalla Filt Cgil, riguarderebbero la trasformazione dei contratti a tempo indeterminato in tempo determinato. Una situazione definita dagli stessi lavoratori come “inaccettabile” e “assurda” e che ha spinto il Sindaco Moscherini ad inviare tre lettere, rispettivamente al Presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti, al Segretario della Cgil Cesare Caiazza e al Presidente della Maco, per richiedere spiegazioni rapide attraverso un incontro ad hoc da svolgersi in Comune al più presto.

“Una simile ipotesi – commenta il Sindaco Moscherini – rappresenta una follia ad esclusivo danno dei 23 lavoratori dell’impresa, soprattutto perché risulta che tale modifica del rapporto contrattuale dal tempo indeterminato al tempo determinato non abbia alcuna giustificazione, dato l’incremento, dati alla mano, delle attività di smistamento logistico delle auto nella zona retro portuale, fatto che ha anche comportato un aumento del numero delle autovetture depositate nei rispettivi terminal. C’è necessità di chiarezza immediata – afferma Moscherini – e le spiegazioni dovranno essere date in primis ai lavoratori, il cui posto di lavoro non può essere messo in discussione attraverso presunti accordi peggiorativi che renderebbero instabile la durata contrattuale della loro prestazione lavorativa. L’incontro – conclude Moscherini – che sarà svolto in Comune alla presenza dell’Autorità Portuale, delle imprese e, mi auguro, dei sindacati, dovrà andare proprio in questa direzione, per evitare la creazione di un precedente inquietante non solo per i lavoratori, ma anche e direi soprattutto per la politica sindacale e lavorativa che negli ultimi decenni è stata creata proprio nel porto”.