In protesta davanti alla Prefettura e poi al Porto di Civitavecchia

24 marzo 2012 | 17:08
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In protesta davanti alla Prefettura e poi al Porto di Civitavecchia

Prime iniziative territoriali nell’ambito della mobilitazione della Cgil per cambiare l’agenda politica del Governo

Il Faro on line – Riceviamo e pubblichiamo. “L’attivo della CdLT CGIL Roma Nord Civitavecchia, svoltosi ieri pomeriggio, ha registrato una partecipazione, quantitativamente e qualitativamente, importante di quadri, delegati/e, iscritti/e delle categorie degli attivi, dei pensionati, del sistema servizi. Il confronto, segnato da molti interventi e dal contributo del Segretario Generale della CGIL Roma e Lazio, Claudio Di Berardino, si è concluso con l’impegno della CdLT a fornire un grande e visibile contributo alla mobilitazione, generale e nazionale, promossa dalla CGIL in difesa dell’articolo 18, per modificare l’ipotesi di riforma del mercato del lavoro del Governo, ridurre la precarietà, estendere gli ammortizzatori sociali, riaprire il capitolo delle pensioni, pretendere politiche per lo sviluppo e l’occupazione. La prima iniziativa che vedrà protagonista la CGIL “Roma Nord Civitavecchia”, insieme alle altre tre CdLT della Provincia di Roma, è il presidio a P. SS Apostoli, martedì 27/3/12 alle ore 15. Nei prossimi giorni verrà definito un intenso calendario di assemblee e di iniziative, nei luoghi di lavoro e nel territorio della CdLT, sviluppando una straordinaria campagna tesa a preparare lo sciopero generale nazionale, che verrà fissato in ragione dei tempi dell’iter parlamentare sulla riforma del mercato del lavoro. Venerdì 30 marzo, dalle ore 11 alle 13, verranno chiamati alla protesta tutti i lavoratori e le lavoratrici che operano nel Porto di Civitavecchia. Una manifestazione che si svilupperà nell’area portuale. In una realtà che, in ragione di una importante storia connessa ai primi moti del movimento operaio per i diritti e l’emancipazione della classe, rappresenta – anche mediaticamente – espressione della difesa di conquiste del passato, per costruire un futuro migliore. Un futuro rispondente a quei principi di “Repubblica fondata sul lavoro” sanciti dall’articolo 1 della Costituzione italiana e 
tradotti da quello Statuto dei Lavoratori che non può essere calpestato neppure da un Governo “tecnico e di salvezza nazionale”.

Nell’ambito dell’Attivo di ieri sono state mostrate le pietre, provenienti dal territorio di Roma Nord e da quello di Civitavecchia, che andranno a comporre le “100 pietre”, provenienti da tutte le CdLT d’Italia, con le quali la CGIL nazionale intende costruire un monumento funebre – a Corleone in 
Sicilia – in memoria di Placido Rizzotti, dirigente della CGIL, ucciso dalla mafia nel 1948, onorato dei funerali di Stato dopo il recente ritrovamento del suo corpo. Sempre nell’Attivo di ieri è stato assunto un OdG presentato dai compagni e dalle compagne della FP CGIL, attraverso il quale si descrive la drammatica condizione nella quale versano i lavoratori e le lavoratrici della Sanità privata con specifici riferimenti alla disdetta del CCNL nell’Ospedale Gemelli e il mancato pagamento degli stipendi, da molti mesi, nella clinica S. Cecilia di Civitavecchia.
Firmato: Il S.G. CdLT CGIL “Roma Nord Civitavecchia”, Cesare Caiazza