“Valorizziamo la vocazione turistica della città”

24 marzo 2012 | 12:00
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“Valorizziamo la vocazione turistica della città”

A dichiararlo Andrea Zonetti, attuale delegato agli Assessorati Cultura e Politiche Giovanili

Il Faro on line – “Con la sua vicinanza da Roma e il suo trovarsi in un comprensorio ricco di Storia, con la sua collocazione tra l’aeroporto di Fiumicino e il porto di Civitavecchia, con le sue bellezze paesaggistiche e i suoi prodotti eno-gastronomici di alta qualità, Ladispoli deve ritrovare e valorizzare la sua naturale vocazione turistica, cercando di andare aldilà del turismo balneare, ottenendo flussi turistici tutto l’anno”.

Sono dichiarazioni di Andrea Zonetti, attuale delegato agli Assessorati Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Ladispoli e candidato come Consigliere Comunale nella lista Pd per Paliotta Sindaco alle prossime elezioni amministrative.  Una città come la nostra, sottolinea Zonetti, deve necessariamente puntare al Turismo, come valvola produttiva in tutte le sue declinazioni, da quella culturale passando per quella estiva e congressuale.

Come può avvenire tutto questo?
“Il turismo dovrà essere trattato come vera e propria attività produttiva grazie ad iniziative, concertate tra Amministrazione comunale, Proloco, associazioni ed imprenditori – spiega Zonetti – creando ad esempio una sorta di Ente per il Turismo che operi in modo permanente, nella ricerca di risorse (soprattutto europee ma anche da parte di investitori privati) ma anche attuando una strategia di investimento”.

Il candidato sottolinea l’importanza del turismo estivo, che dovrà essere rivisto e riqualificato, la nostra città dovrà quindi  trasformarsi in una meta che sia attraente per le famiglie come è sempre stata, ma anche per i giovani, ponendo però anche l’accento sull’accezione culturale. “Si dovrà creare un progetto di largo respiro comprensoriale che valorizzi l’intera Etruria romana- prosegue – Ladispoli sarà la naturale porta di accesso al nostro territorio e alle sue ricchezze archeologiche e storiche, da un punto di vista dell’accoglienza e come punto di partenza di qualsiasi percorso turistico guidato”.

Cultura intesa come sviluppo economico quindi?
“Sì perché può portare un indotto di larghe proporzioni sia per il settore ricettivo, prevedendo, oltre alla ricezione alberghiera, la possibilità di diffuso utilizzo delle seconde case come bed and breakfast o affittacamere, prevendo incentivi fiscali per i proprietari di seconde case che optino per tale utilizzo, ma anche trasformando ad esempio l’edificio che attualmente ospita l’istituto alberghiero di via Ancona, in un ostello della gioventù che,  in quanto unico nel suo genere in tutta la Provincia di Roma, potrebbe essere scelto dai giovani di tutta Europa vista la vicinanza dalla Capitale”.

Che cosa si intende per Turismo Congressuale?
“Ad esempio la realizzazione, sempre tramite risorse pubbliche o mediante project financing con privati, di un centro congressi di medie dimensioni  – spiega – questo potrebbe innescare un turismo di natura “congressuale”, rendendo la nostra città meta di quelle aziende di varie dimensioni che potrebbero organizzare a Ladispoli propri meeting e conventions aziendali”.

Quali sono altre declinazioni che il Turismo può esplorare?
“I circuiti naturalistici collegati anche a percorsi eno-gastronomici, con incentivazioni ai nostri agricoltori per la creazione di agriturismi – conclude il candidato – favorendo il contatto dei turisti con la natura e con l’attività agricola. Inoltre la prossima realizzazione del nuovo Stadio comunale e del Palazzetto dello sport realizzato dalla Provincia accanto al nuovo Istituto Alberghiero potrà favorire l’organizzazione di tornei di diversi sport,  perché no anche a livello regionale e nazionale. Questo favorirà senza dubbio l’accoglienza di tutti i praticanti ed appassionati di determinati sport”.