Mitrano rinuncia a candidarsi sindaco se Raimondi approva il bilancio 2012

26 marzo 2012 | 04:06
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Mitrano rinuncia a candidarsi sindaco se Raimondi approva il bilancio 2012

“Gaeta è ferma e isolata da tempo, è ora – afferma Mitrano – che sirimetta in moto la macchina politico-amministrativa”

Il Faro on line – «Se Raimondi approva il bilancio preventivo 2012 entro il mese di aprile, e comunque prima delle elezioni, sarei pronto a mettere in discussione la mia candidatura a sindaco». Lo ha detto il candidato sindaco della coalizione «Per il bene di Gaeta» Cosmo Mitrano ieri sera durante il primo incontro pubblico tenutosi in un’affollatissima sala dell’hotel Mirasole insieme al segretario nazionale de «La Destra» Francesco Storace. La clamorosa provocazione l’ha ripetuta anche qualche ora dopo nel corso di un dibattito televisivo con altri due candidati. «Se davvero Raimondi dice di avere i conti in ordine – sostiene Mitrano – vada in consiglio e se li faccia approvare. Se è sicuro di ritornare a fare il sindaco, cosa aspetta? Lo faccia subito». La verità è che Raimondi deve ancora approvare – ed è in ritardo di un anno – il rendiconto finanziario del 2010. Secondo Mitrano «si vuole nascondere che si tratta di un bilancio di lacrime e sangue dove ci sarà un’imposizione fiscale elevata a carico dei cittadini anche a causa della cattiva gestione di questa amministrazione».

Lo dimostrano le esperienze passate: il sindaco ha sempre manifestato grandi difficoltà ad approvare il più importante documento contabile delComune. «Mi limito a ricordare – precisa Mitrano – che, dopo varie sollecitazioni del prefetto di Latina, pena lo scioglimento del consiglio,Raimondi ha approvato il bilancio previsionale 2011 addirittura il 24 agosto, quasi a fine anno. Così battendo tutti i record dei ritardi accumulati nei suoi cinque anni di amministrazione».
Formata da otto liste (Pdl, Udc, La Destra e cinque movimenti civici), la coalizione che sostiene Mitrano è forte, coesa e motivata per vincere al primo turno. Tutti sono consapevoli che la città non può più aspettare. «Gaeta è ferma e isolata da tempo, è ora – conclude Mitrano – che sirimetta in moto la macchina politico-amministrativa: con il consenso dei cittadini, ci rimboccheremo le maniche e ci impegneremo per ridare a Gaetail ruolo che merita, il ruolo di protagonista; e lo faremo premendo sull’acceleratore della crescita sociale ed economica per guadagnare iltempo perso finora».