Finanza, pugno duro alla contraffazione

7 aprile 2012 | 00:45
Share0
Finanza, pugno duro alla contraffazione

Sequestrati capi di abbigliamento, borse e scarpe

Il Faro on line – Attraverso una incessante attività di controllo del territorio, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Latina  contrastano efficacemente la produzione e la commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti, a tutela della concorrenza del mercato, dell’economia pubblica e del commercio, salvaguardando, nel contempo, il consumatore dai pericoli che tali prodotti possono generare.  
In tale contesto, i Baschi Verdi del Gruppo di Formia, nel corso dei consueti controlli effettuati lungo la tratta ferroviaria Formia – Latina, inserita nella più ampia direttrice Napoli-Roma, hanno eseguito un intervento a bordo dell’Intercity Salerno – Milano che ha permesso di sequestrare circa 500 articoli recanti i marchi di note griffe (Hogan, Prada, Monclair, Louis Vuitton, Fendi, Liu Jo, Patrizia Pepe), abilmente contraffatti e pronti per essere immessi sul mercato, contenuti in due borsoni abbandonati in uno scompartimento del treno.
Le merce sequestrata, di ottima fattura e ben rifinita, costituita da borse, calzature, polo, maglie, pantaloni ed etichette da apporre sui capi d’abbigliamento o sugli accessori di moda illecitamente prodotte, era idonea a trarre in inganno gli ignari acquirenti ed avrebbe fruttato ingenti profitti ai contraffattori, oltre ad arrecare un notevole danno ai titolari dei marchi originali, alimentando, in tal modo, l’economia sommersa.
Il fenomeno della falsificazione dei capi contraffatti è particolarmente radicato nel territorio sud-pontino, in quanto notevole è la richiesta del mercato nero, costituito essenzialmente da operatori commerciali del settore e da cittadini extracomunitari che svolgono la loro illecita attività lungo le strade e presso i mercati rionali.
L’operazione di servizio costituisce una ulteriore testimonianza di una capillare presenza della Guardia di Finanza nella Provincia, soprattutto lungo le principali arterie di comunicazione sia stradali che ferroviarie, per contrastare la diffusione degli illeciti a tutela della legalità e dei cittadini.
Le indagini sono tuttora in corso al fine di accertare l’effettiva provenienza della merce sequestrata e ricostruire la catena di distribuzione.