Ricercati per omicidio, si suicidano

17 aprile 2012 | 01:07
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Ricercati per omicidio, si suicidano

Erano ricercati per l’assassinio di un connazionale. Sono stati trovati a Campo di mare

Il Faro on line – Accusati di omicidio, erano fuggiti da Roma per rifugiarsi a Campo di mare, nei pressi di Cerveteri. Ma forse il rimorso, o la paura di una dura condanna per il crimine commesso, li hanno indotti a suicidarsi. Lo scorso pomeriggio il macabro ritrovamento dei cadaveri da parte di un uomo che si era avventurato nel bosco, nelle vicinanze della stazione, in cerca di asparagi.

Protagonisti di questa tragica vicenda di emarginazione e violenza, due clochard polacchi, Anna Renata Chujzak, 46 anni, ed Edward Marcin, 25 anni, ricercati dal 1 aprile per l’assassinio di un loro connazionale, un senzatetto di circa 50 anni, non ancora identificato, compagno di bevute, ammazzato nella Capitale in via Claudia, nei pressi del Colosseo. Il 50enne, assassinato al termine di una lite, era stato ritrovato dalla polizia del Celio appoggiato ad un muretto con un taglio alla testa. Il commissariato aveva diramato il loro identikit ai fini dell’arresto, ma la coppia era sparita senza lasciare tracce. Ieri invece il ritrovamento alle porte di Roma: lui impiccato ad un albero, lei invece con le vene tagliate. E morti ormai da quattro giorni, secondo un primo esame del medico legale. 

I due polacchi, amanti da tempo, condividevano la strada e quell’esistenza disperata, ai margini, che li aveva portati anche all’omicidio. E’ probabile che il 25enne abbia aiutato la propria compagna a recidersi i polsi con due tagli netti, grazie ad un coltellaccio ritrovato presso i corpi, mentre poi lui si è impiccato salendo su un albero e appendendosi con la cintura dei pantaloni. Sembra, in base a delle ferite rinvenute sui polsi, che in un primo tempo anch’egli avesse tentato di tagliarsi i polsi ma, non riuscendovi, abbia poi deciso di impiccarsi. La ragione sembrerebbe chiara: gli amanti si sono tolti la vita per restare insieme. E anche, forse, per non voler andare in prigione. Sulla vicenda indano i carabinieri di Civitavecchia e Ostia.
Maria Grazia Stella