Civitavecchia, arrivano 6mila posti di lavoro

24 aprile 2012 | 00:30
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Civitavecchia, arrivano 6mila posti di lavoro

Una previsione di investimento che si aggira intorno ai 120 milioni di euro

Il Faro on line – La creazione di circa seimila posti di lavoro, tra occupazione diretta e occupazione derivante dall’indotto, circa duecento ettari di superficie interessata, una previsione di investimento che si aggira intorno ai 120 milioni di euro a carico interamente di privati, riqualificazione e promozione delterritorio, un importante sviluppo occupazionale che contribuirà a rilanciare l’economia delcomparto turistico e dell’intera Regione Lazio e del Comune di Civitavecchia.

Questi gli elementi chiave di Acanthus l’innovativo e rivoluzionario Polo termale del terzo millennio che sorgerà nord di Civitavecchia. Secondo un’indagine effettuata per conto di Sar Hotel daConfimprese Turismo Italia, Acanthus, una volta a pieno flusso di regime, prevede l’impiego di circa1500 posti di lavoro derivanti da occupazione diretta, 3000 derivanti dall’indotto con un piccopotenziale che potrà raggiungere fino a 6000 posti di lavoro totali.

Il progetto, per il quale il 7 aprile di quest’anno è stato siglato il protocollo di intesa con il Comunedi Civitavecchia, è stato presentato alla stampa e alla cittadinanza oggi al Teatro Traiano diCivitavecchia da Giuseppe Sarnella, Presidente Confimpresa Turismo Italia e Presidente ConfapiTurismo Lazio e Presidente di Sar Hotel – società che opera nel settore della ricezione turistica dal1983 ed è proprietaria dell?area dove sorgerà il progetto ? alla presenza del Presidente dellaRegione Lazio Renata Polverini e del Sindaco di Civitavecchia Giovanni MoscheriniL’intero piano direalizzazione di Acanthus prevede il completamento e la riqualificazione dell’impianto termalepubblico Terme di Traiano e di quello degli Antichi Bagni della Ficoncella, ci sarà una sinergia tra ilbenessere, occasioni di svago per tutta la famiglia, sport, cultura, shopping, residenza qualitativa,sviluppo congressuale e archeologico, il tutto immerso nella natura.

L’ambizioso progetto, destinato a ridisegnare il ruolo di Civitavecchia a livello internazionale, saràun polo d?attrazione unico nel suo genere in Italia e per superficie rappresenterà il più grandePolo termale del paese.Le strutture verranno realizzate per rendere il Polo Termale una oasi dibenessere permanente,  in un contesto storico e archeologico unico al mondo, circondato dallanatura incontaminata di Tolfa, a pochi passi dalle necropoli etrusche – sito che l’Unesco hadichiarato patrimonio dell’umanità – e prospicente il mare dell’Argentario.

A rendere unico a livello mondiale questo polo contribuiranno, inoltre le stesse acque termali, cheper caratteristiche organolettiche, insieme alle acque delle sorgenti di Tokyo in Giappone sonouniche al mondo. Sono acque esclusive, rare, di cui non si è ancora fatto tesoro e che non sonodebitamente conosciute.

“Esiste un luogo che ancora non esiste, questo luogo si chiama Acanthus, un progettorivoluzionario sotto molteplici punti di vista”. Così Giuseppe Sarnella Presidente di Sar Hotel che spiega: “Auspicando la pronta collaborazione dell’Amministrazione nessuno ostacolo si frappone all’inizio deilavori entro la fine dell’anno, almeno per il comparto termale pubblico. Si prevedono in quattro annii tempi per la realizzazione del polo termale del terzo millennio”.