Operazione antiodroga, sette arresti

4 maggio 2012 | 18:00
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Operazione antiodroga, sette arresti

Blitz dei militari dell’Arma tra Allumiere, Tolfa e Civitavecchia

Il Faro on line – Nelle prime ore della mattina odierna, in Allumiere, Tolfa e Civitavecchia, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, a conclusione dell’indagine “Agrifoglio”, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Civitavecchia a carico di 7 giovani, responsabili in concorso, a vario titolo, del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
L’indagine, condotta dal Comando Stazione Carabinieri di Allumiere con la collaborazione del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia ha avuto inizio nell’agosto del 2010, a seguito del ricovero in prognosi riservata presso l’Ospedale Civile S. Paolo di Civitavecchia di un giovane di Allumiere per overdose da stupefacenti. Le immediate indagini hanno permesso di stabilire che il giovane, noto consumatore di stupefacenti, aveva assunto un letale cocktail di Cannabis-metadone-cocaina. 

L’attività, condotta secondo metodi tradizionali, con servizi di osservazione, controllo e pedinamento nonché con l’ausilio di attività tecniche video-ambientali, ha permesso di accertare, sino al gennaio 2011, consistenti attività illecite poste in essere da un gruppo di giovani dell’asse Allumiere – Tolfa – Civitavecchia, che si approvvigionavano di “droga” in Roma, per poi smerciarla sul territorio. Gli stessi spacciatori erano soliti attrezzare “festini” serali in casolari diroccati della periferia, ai quali invitano i potenziali acquirenti di stupefacenti che, per potervi fare ingresso, gioco-forza, erano costretti a procurarsi, anche illecitamente, la liquidità necessaria al pagamento delle “consumazioni”.

L’attività vede indagati 17 giovani, tutti maggiorenni, 4 dei quali tratti in arresto in flagranza del reato di spaccio di stupefacenti, nel corso dell’indagine, poiché trovati in possesso di alcuni etti di cocaina e marijuana.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, ha consentito in definitiva di far luce sull’episodio iniziale dell’ennesima overdose da stupefacenti, che poi ha, fortunatamente, avuto positivo epilogo per il giovane e di disgregare il gruppo di spacciatori, potenziali responsabili di “letali” cessioni di sostanze, prevenendo così probabili danni ai vari assuntori escussi, a conclusione delle investigazioni.