Una messa e un karaoke per Gennaro Di Rosa

7 maggio 2012 | 04:43
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Una messa e un karaoke per Gennaro Di Rosa

Cerimonia a ricordo dello storico paziente del Cpo di Ostia. Anche la presidente Polverini, che ha intonato stornelli con i pazienti, nel centro di viale Vega

Il Faro on line – Ad un anno dalla scomparsa di Gennaro Di Rosa, storico paziente del Cpo, centro paraplegici di Ostia, è stata celebrata una messa a suo ricordo nella struttura a lui intitolata. A prendere parte alla cerimonia, anche la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che si è unita agli amici, ai pazienti, ai sanitari ed ai vertici istituzionali del municipio XIII. Gennaro, prematuramente scomparso un anno fa, ha lasciato un vuoto incolmabile nell’esistenza di quanti l’hanno conosciuto. Spirito libero, intelligenza brillante, pittore e poeta, ma soprattutto uomo dal cuore immenso e generoso, è stato grazie a lui, alle sue battaglie a difesa del Cpo e del diritto alla salute dei mielolesi se il centro è tornato ad essere quella struttura di eccellenza che una politica miope stava via via smantellando.  Gennaro, orgoglioso presidente dell’Amo, associazione medullolesi di Ostia, ha lottato instancabilmente per anni per ottenere il ritorno alla piena operatività dell’ospedale. Ha chiesto, ha denunciato e, soprattutto, non si è mai arreso. A gennaio dell’anno scorso, cinque mesi prima della morte, il ripristino delle attività, della sala operatoria, delle medicazioni, della riabilitazione. Una vittoria che Gennaro comunicò personalmente prima di tutti ai “ragazzi” del Cpo, i tanti pazienti, ma anche ai giornalisti del territorio che lo avevano seguito dando voce e visibilità alle sue iniziative. 

Al termine della messa, tutti a cantare al karaoke, una “tradizione” lanciata da Gennaro, napoletano verace, quando conobbe per la prima volta la presidente Polverini. Ed anche in questa  occasione, il governatore si è unita ai “ragazzi” esibendosi  in stornelli ed anche in una canzone composta dal presidente dell’Amo. Per la circostanza alle pareti dei corridoi del centro di viale Vega sono stati appesi  i ritagli dei giornali che testimoniano le sue tante battaglie. Tra i presenti, oltre al figlio Ciro ed alla moglie Anna Maria, Renzo Pallotta, vice presidente del XIII municipio, e gli assessori ai lavori pubblici, Amerigo Olive, e alle politiche sociali, Lodovico Pace.  “Ad un anno dalla scomparsa”, ha dichiarato l’assessore Olive,  “Gennaro è vivo più che mai nei nostri ricordi e nelle nostre menti. Rivedere sui giornali le sue battaglie, nella mostra curata per l’occasione, è stato un momento toccante perché molte di quelle battaglie sono state portate avanti insieme. Da amico sono vicino alla famiglia di Gennaro, al figlio Ciro e alla moglie Annamaria, e da rappresentante delle istituzioni ancora di più pronto per affrontare con più passione le nuove sfide che dovranno fare del Cpo Gennaro di Rosa di Ostia un modello di sanità e non solo per il Lazio”. “Conoscevo Gennaro da tempo”, ha aggiunto Lodovico Pace, “e da lui ho imparato tante cose: soprattutto il dedicarsi agli altri. Se oggi la struttura del Cpo è funzionante e attiva sicuramente lo dobbiamo a Gennaro di Rosa”. “Una cerimonia emozionante”,  è intervenuto Renzo Pallotta, “cui ha partecipato tanta gente, a dimostrazione dell’affetto che chi ha conosciuto Gennaro ancora nutre nei suoi confronti. Il Centro Paraplegici di Ostia ha subito con la scomparsa di Gennaro una grave perdita, ma restano e devono andare avanti i contenuti e i significati delle battaglie che Gennaro ha condotto in tutti questi anni”.  Tra gli altri, inoltre, Maurizio Perazzolo, presidente della commissione lavoro e politiche sociali della Regione Lazio, e l’assessore regionale alla casa Teodoro Buontempo.
Maria Grazia Stella