“Parcheggi a pagamento, pronti con le denunce”

18 maggio 2012 | 00:45
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“Parcheggi a pagamento, pronti con le denunce”

Durissima la condanna del Comitato civico 2013 emersa nel corso dell’incontro presso lo stabilimento Urbinati

Il Faro on line – Parcheggi a pagamento sul lungomare di Ostia: prosegue la dura presa di posizione dei cittadinied in particolare del Comitato civico 2013 contro la decisione della giunta municipale dell’istituzionedella tariffazione. “Se il bando verrà aggiudicato, partiranno le denunce, altrimenti chiederemo ledimissioni dei responsabili”, hanno dichiarato al comitato all’indomani dell’incontro che si è svoltomartedì 15 maggio allo stabilimento Urbinati di lungomare Paolo Toscanelli. Secondo il direttivo,l’amministrazione municipale sarebbe “incapace e imprudente” in quanto “affidare il controllo dellungomare a privati, per tutta la stagione estiva, favorisce l’infiltrazione della criminalitàorganizzata”.  

Una preoccupazione condivisa anche dalle forze politiche dell’opposizione e, più in generale, daicittadini. Inoltre, il pagamento di 2 euro, a parte rimpolpare le casse esangui del municipio, in tempidi crisi, non farebbe altro se non allontanare i turisti dal Lido. Resta poi da vedere in che tempisaranno rilasciati i permessi di esenzione per i residenti del municipio XIII. Insomma, tutto appare,a parte gli aspetti contestati sotto il profilo della regolarità, un po’ “confuso”. 

Al termine dell’incontro all’Urbinati, i presenti sono a conclusioni “unanimi”. Quindi, se il bando saràaggiudicato, scatteranno le denunce penali per abuso d’ufficio. Se invece sarà ritirato, il comitatochiederà le dimissioni dei responsabili. Ossia del presidente, del presidente della commissionelavori pubblici, e de direttore dell’Ufficio tecnico.  “Troppe le sciatterie di un bando di gara, prima“copia e incolla” del bando delle spiagge libere, poi errato esercizio aritmetico, per credere chel’amministrazione capitolina sia caduta così in basso”, sottolinea il Comitato civico 2013.  
“E’ evidente che deve esserci qualcos’altro che ci sfugge dietro la fretta e la caparbietà di farpassare a tutti i costi un bando di gara illegale sia per il Codice della strada, che per il dirittoamministrativo, nonché per il regolamento comunale di occupazione di suolo pubblico”, prosegue:“autorizzare a dei privati il controllo del lungomare, 24 ore su 24 per 121 giorni, giorno e notte, inpiena stagione balneare, significa favorire in maniera imprudente l’infiltrazione della criminalitàorganizzata nel tessuto sociale urbano”. 
 Nel frattempo, allineata su queste posizioni, prosegue la raccolta di firme portata avanti da Ladestra del municipio XIII. Anche Italia dei valori ha promosso una petizione. Adesso non resta cheattendere.