Nuovi locali per l’Istituto Alberghiero di Montalto di Castro

Il Faro on line – Il presidente Marcello Meroi e l’assessore provinciale all’Edilizia Scolastica Giuseppe Fraticelli hanno inaugurato a Montalto di Castro i nuovi locali dell’Ipseoa, l’Istituto Alberghiero frequentato da 150 alunni. Presenti anche il sindaco di Montalto Sergio Caci e l’assessore alla Cultura Roberta Sacconi, il consigliere regionale Francesco Battistoni e il consigliere provinciale Salvatore Carai. Il presidente Meroi e l’assessore Fraticelli, accompagnati dalla dirigente scolastica Andreina Ottaviani e dai docenti, dopo il taglio del nastro, hanno visitato i locali dell’Istituto,  ristrutturati ed ampliati grazie all’intervento della Provincia. In particolare l’attenzione di tutti si è soffermata sulla nuova cucina didattica, fiore all’occhiello della scuola. Meroi e Fraticelli nel loro intervento non hanno potuto evitare un riferimento alla drammatica vicenda di Brindisi, e all’attentato compiuto presso l’Istituto “Falcone-Morvillo” che è costato la vita alla giovane Melissa Bassi.

“Dobbiamo investire sui giovani – hanno spiegato –  perché il futuro di questo paese è nelle loro mani. Investire sui giovani significa soprattutto investire sulla scuola e sull’istruzione garantendo luoghi di formazione adeguati e dotati di standard ottimali. L’Istituto Alberghiero di Montalto di Castro è un’eccellenza del nostro territorio, come dimostra il crescente numero di alunni che ogni anno scelgono di iscriversi. Abbiamo ritenuto nostro dovere mettere in condizione gli insegnanti e gli studenti di svolgere il loro lavoro con assoluta efficienza, all’interno di spazi ampi, investendo soprattutto sulla nuova cucina, cuore delle attività didattiche. Siamo orgogliosi del lavoro fatto- hanno aggiunto – ma oggi siamo qui anche per certificare il nostro impegno nel proseguire l’opera di ampliamento dell’Istituto con l’allestimento di nuove aule in grado di ospitare  un numero sempre maggiore di studenti”. L’obiettivo dell’Istituto è infatti quello di raddoppiare il numero della popolazione scolastica, essendo sempre maggiori le richieste che arrivano da tutto il comprensorio.