Potature lungo le strade di Ostia, richiesta sospensione dei lavori

23 maggio 2012 | 12:31
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Potature lungo le strade di Ostia, richiesta sospensione dei lavori

Il Wwf Litorale romano si ribella al taglio selvaggio

Il Faro on line – Da qualche giorno su via Carlo del Greco procedono le potature dei lecci e questi interventi interesseranno diverse altre strade del nostro centro urbano. Gli alberi sono stati potati drasticamente, proprio nel periodo di massimo rigoglio vegetativo.  “Chiunque -. spiega Maria Gabriella Villani, Presidente WWF Litorale Romano – è a conoscenza che il periodo indicato per le potature è la fine dell’inverno, non certo la primavera inoltrata. Inoltre, alcune specie come il leccio non andrebbero potate affatto, mentre la quasi totalità dei lecci di via Carlo del Greco è stata spogliata completamente del fogliame. C’è il rischio che ora gli alberi, così indeboliti, saranno esposti maggiormente all’attacco di parassiti. Oggi la strada si presenta spoglia e priva di ombra, così preziosa nell’imminenza dell’estate, ma sembra che le esigenze di chi si muove a piedi non siano state prese minimamente in considerazione. La potatura ha interessato anche le aiuole di Piazza Canotti, dove le palme sono state drasticamente potate nonostante il noto problema del punteruolo rosso. Oramai infatti è risaputo – e lo stesso Comune di Roma dispensa raccomandazioni a tal proposito  nella sua pubblicazione “Lo Stato dell’Ambiente a Roma” – che il taglio delle foglie ancora verdi attira l’insetto che deposita le sue uova e quindi penetra nel tronco  proprio attraverso le ferite provocate dalle potature delle foglie. Anche le aiuole del Lungomare Lutazio Catulo sono state oggetto di potature, ma sarebbe più corretto parlare di “taglio a raso”. E che dire, infine, degli innumerevoli nidi distrutti proprio nel periodo in cui gli uccelli allevano i loro piccoli? Le ditte a cui è stato affidato l’incarico a noi sembrano nei fatti non avere le competenze necessarie. Per tutto questo chiediamo la sospensione dei lavori per i mesi estivi e la possibilità di un confronto con il responsabile dei lavori di potatura”.