Sede distaccata del Tribunale, documento votato all’unanimità 

24 maggio 2012 | 19:29
Share0
Sede distaccata del Tribunale, documento votato all’unanimità 

Colloca: “Un impegno che ci ha visto uniti e insieme senza bandiere partitiche”

Il Faro on line – Il Consiglio del XIII Municipio di questo pomeriggio ha votato all’unanimità un documento per il mantenimento di una sede distaccata del tribunale e degli uffici del Giudice di Pace ad Ostia. Il  Consiglio del XIII Municipio chiede, inoltre, al Ministro della Giustizia e al Sindaco di Roma Capitale, ciascuno per le rispettive competenze, di reperire locali, nel territorio del XIII Municipio da destinare a sede giudiziaria, auspicando di poter individuare un’unica struttura, che possa ricomprendere tutti gli uffici giudiziari: tribunale, giudice di pace, ufficio notifiche esecuzioni protesi, dando così vita ad un vero e proprio polo giudiziario. 

“Una battaglia condivisa e non di carattere politico – ha spiegato Salvatore Colloca, capogruppo Pdl XIII Municipio – un impegno che ci ha visto uniti e insieme senza bandiere partitiche. Anche nell’ottica del decentramento amministrativo, ci auguriamo che le strutture del tribunale e del giudice di pace rimangano sul nostro territorio, perché rappresentano la presenza della Stato. Essendo il XIII Municipio una “città nella città”, ci auguriamo che anche la presenza del rappresentante del sottosegretario alla Giustizia, presente la scorsa volta in aula, sarà un segnale importante per la risoluzione della questione”. 

“L’impegno dell’amministrazione deve continuare in questo senso – ha aggiunto Giacomo Vizzani, presidente XIII Municipio – per poter lasciare ad Ostia una sezione distaccata del tribunale e degli uffici del Giudice di Pace. Queste strutture – ha concluso Vizzani – hanno dimostrato una esemplare efficienza e hanno effettuato un grandissimo lavoro sul territorio, operando attivamente. Questo documento traccia le linee guida da seguire, certi di poter contare sulla disponibilità da parte dell’amministrazione centrale e del governo”.