Gaeta, primo colpo del “giardinaggio libero d’assalto”

27 maggio 2012 | 04:34
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Gaeta, primo colpo del “giardinaggio libero d’assalto”

Un gruppo di attivisti ha piantato fiori e cartelli per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della riqualificazione delle aree urbane trascurate

Il Faro on line – Guerrilla Gardening, l’espressione rende bene l’idea: un giardinaggio d’assalto con lo scopo di abbellire e risvegliare quelle zone della città dimenticate e trascurate. Armati di zappe, fiori e concime, questa notte un gruppo di giovani gaetani, riuniti nel movimento spontaneo “Impronte Verdi”, ha scelto di “colpire” l’aiuola all’incrocio tra via Australia e viale Oceania con margherite e cartelli volti a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del recupero di aree urbane dimenticate. Un gesto concreto e allo stesso tempo dimostrativo:  “Siamo convinti che il recupero e l’abbellimento dello spazio urbano sia il primo passo di civiltà per una crescita della nostra città – spiegano i ragazzi del movimento Impronte Verdi –  Il nostro obiettivo è di riconquistare lo spazio urbano e di gestirlo a misura d’uomo. Senza alcun tipo di legame politico la nostra azione è compiuta non per propri fini ma per il puro bene della comunità. E non abbiamo intenzione di fermarci”.

Ma in cosa consistono queste azioni di giardinaggio urbano? E perchè compierle? In breve, il guerrilla gardening consiste nel sottrarre all’incuria le aiuole e le aree degradate delle città, utilizzandole per creare nuovi giardini. Basta scendere in strada, trovare uno spazio dove piantare un fiore, una pianta o un albero, mettere le mani nella terra. E il gioco è fatto. 
“Ci auguriamo – afferma in un comunicato il Movimento cittadino spontaneo “Impronte Verdi” Gaeta – che queste azioni possano essere un virus contagioso capace di diffondersi tra tanti cittadini di Gaeta. L’azione di questa notte è solo il primo di altri attacchi verdi che abbiamo intenzione di realizzare in città.” 

Contro il degrado urbano e gli spazi comuni spesso dismessi e abbandonati,  è nato, ormai da qualche decennio,  un movimento di resistenza  che prende il nome di Guerrilla gardening. E’ un movimento aperto a tutti, un gruppo eterogeneo di liberi  cittadini che ha scelto d’interagire positivamente con lo spazio urbano attraverso  atti dimostrativi, gli “attacchi” verdi. Guerrilla Gardening crea azioni partecipate e  pianta fiori ed alberi nelle zone più grigie e cementificate delle nostre aree urbane.