“Nessuno lavora per il futuro di questa città”

9 giugno 2012 | 00:48
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“Nessuno lavora per il futuro di questa città”

“L’economia del mare puo’ e deve avere diversi settori di crescita”

Il Faro on line – “L’economia del mare può e  deve avere diversi settori di crescita”.  Così  Renato Papagni introduce la presentazione degli eenti dell’estate 2012. Un momento per fare il punto della situazione: ripascimento, Waterfront, viabilità.  Il quadro è allarmante.

“Dopo quattro anni di silenzio, Assobalneari Roma torna a  presentare gli eventi estivi e lo fa al V Lounge, una delle strutture balneari che più rappresenta lo slancio degli imprenditori, in stile Assobalneari verso il cambiamento, l’innovazione, la ricerca di nuovi mercati, il miglioramento dei servizi. Quel movimento necessario alla crescita del comparto turistico  e che dovrebbe coinvolgere tutti gli attori interessati al benessere della città, ma purtroppo questa non è la realtà in cui viviamo”.

“L’economia del mare, infatti, può e deve avere diversi settori di crescita. Con queste osservazioni Renato Papagni introduce la presentazione degli Eventi 2012- Oltre ai progetti di grande spessore non si devono trascurare azioni di riqualificazione dei contesti urbani e dei centri storici mediante la previsione di realizzazione e miglioramento dell’arredo urbano dei lungomari e dei canali, il recupero e la valorizzazione delle aree degradate, la riqualificazione delle spiagge”. 

“Dopo un silenzio lungo, durato quattro anni Assobalneari Roma torna a presentare il planning degli Eventi organizzati per l’Estate 2012,  tra i quali una tappa del Campionato Nazionale maschile di Beach Volley, la conferenza di lancio del libro Roma al Mare, il Campionato Sportivo World Cup Skateboarding, la Notte Blue, Cineamar – lo schermo d’acqua”.

“Il cartellone delle iniziative è una cartina di tornasole che rispecchia le energie che Assobalneari Roma sta mettendo in campo per dare una smossa non solo all’estate balneare, ma soprattutto al litorale romano, stanco di essere passivo spettatore di se stesso”.

“Nessuno lavora per il futuro di questa città – afferma Il Presidente di Assobalneari Roma – Ostia e’ ferma, sempre allo stesso punto. Il sistema turistico non ha ricevuto nessuna forma di incentivazione, solo ostacoli anche dallo stesso Municipio di appartenenza. Il bando parcheggi non sembra una forma  di incentivo per recarsi sulle spiagge, ne un’azione finalizzata al miglioramento e allo sviluppo dell’arredo urbano. Assobalneari Roma non è soddisfatta neanche degli eventi messi in piedi dall’organizzazione municipale. Un esempio: l’Air Show”.

“E’ rimasto un sogno di mezza estate – afferma Renato Papagni. Un grande evento necessita  di altri tipi di organizzazione, così serve solo a far vendere un pò di panini e di aranciate.
La questione del ripascimento, inoltre, vive ancora una drammatica fase di stallo, nonostante le ripetute richieste di intervento a Renata Polverini, Presidente della Regione Lazio ed i numeri incontri con tecnici e dirigenti Regionali. Resta ancora aperta la questione del Waterfront, il Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno, lo scorso 22  marzo aveva dichiarato che per la fine di aprile il progetto sarebbe stato portato in Giunta. Dal Campidoglio ancora nessun segnale. Troppe le questioni irrisolte, tante le perplessita’sull’attuale amministrazione locale.

“Siamo gli ultimi testimoni di un mondo scomparso, un mondo che non c’è più, i nostri padri sono stati i protagonisti della nascita di una città sul mare, dell’anima balneare di Roma. Per questo ora confidino nella realizzazione  del Waterfront, un progetto che fa ancora sognare noi della vecchia generazione, la storia può essere ancora ripresa, la citta’ tornare a splendere; vogliamo pensare che il Waterfront non sia un progetto effimero, ma che sia il coronamento dei nostri sforzi e la sintesi moderna di una città nata balneare e tornata ad essere turistica, in tutte le sue forme”.  
Renato Papagni
(Dal libro Roma al Mare)