Aveva sfregiato uno studente. Arrestato bullo di quartiere

15 giugno 2012 | 18:00
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Aveva sfregiato uno studente. Arrestato bullo di quartiere

L’episodio si era verificato il 22 maggio scorso ad Acilia

Il Faro on line – Un lungo sfregio sotto lo zigomo sinistro. Così era stato “punito” uno studente dell’istituto tecnico per odontotecnici Carlo Urbani di via di Saponara, ad Acilia colpevole, secondo l’aggressore, di aver baciato la sua fidanzata. 

Il drammatico episodio si era verificato il 22 maggio scorso quando la vittima, uscita dalla scuola per fumare una sigaretta, si era intrattenuta con una ragazza. Ma all’improvviso era piombato l’altro che, senza tanti giri di parole, “urtato” per lo scambio di un bacio tra i due, aveva ferito al volto il 18enne, costretto a rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia dove i medici gli avevano suturato la ferita. L’aggressore era poi scappato. Da subito erano scattate le ricerche. Gli agenti del commissariato di Ostia sono arrivati a lui grazie anche alle testimonianze, raccolte sul posto, di alcuni testimoni che avevano assistito alla scena. Conosciuto nel quartiere per il bizzarro colore dei capelli ed alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali nonostante la giovane età, dopo l’identificazione il minorenne si era reso uccel di bosco.

Organizzati dei servizi di appostamento, protratti per lungo tempo e finalizzati al rintraccio, il giovane, sentitosi ormai braccato, nei giorni scorsi si è presentato presso la stazione dei carabinieri di via di Saponara affermando di essere ricercato dalla polizia. Condotto negli uffici del commissariato in stato di fermo di indiziato di delitto per il reato di lesioni personali aggravate, il magistrato ne ha disposto l’arresto con provvedimento di custodia cautelare in carcere.
 Particolare interessante, il fermato, per evitare di essere riconosciuto e di sottrarsi impunemente al provvedimento restrittivo si era tinto i capelli di grigio. Denunciata per favoreggiamento all’autorità giudiziaria anche la fidanzata dell’arrestato per avere  reso false attestazione in merito al coinvolgimento del fidanzato, negandone la presenza sul luogo dell’accaduto.
Maria Grazia Stella