Unicef, riunita l’assemblea dei volontari

Il Faro on line – Sabato 23  e domenica 24 si è riunita a Roma  l’Assemblea ordinaria dell’UNICEF Italia, in cui è stato discusso e approvato il Bilancio Consuntivo 2011. Lo scorso anno l’UNICEF  ha rafforzato in tutto il mondo la sua azione per raggiungere i bambini più vulnerabili e colmare così alcuni nuovi divari tra bambini ricchie e poveri. 

“Nonostante la crisi – ha ricordato il Presidente  Nazionale dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera – nel 2011 il Comitato italiano ha trasferito ai programmi dell’UNICEF in tutto il mondo oltre 37 milioni di euro e complessivamente negli ultimi  5  anni oltre 205 milioni di euro. Un importante risultato, che fa davvero la differenza per tante bambine  e bambini. L’UNICEF ringrazia tutti , compresi i 3.700 volontari dei Comitati Regionali e Provinciali, nonché singoli donatori, aziende,scuole e i media. 

“Tra settembre 2008 e 2011 l’UNICEF ITALIA ha destinato oltre 10 milioni di euro ad un programma di lotta alla mortalità infantile e materna basato sulla ‘Strategia accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo della prima infanzia’, che ha già consentito di fare dei grandi passi avanti verso il nostro obiettivo “Vogliamo Zero”. ZERO MORTALITA’ INFANTILE. Grazie ai nostri fondi si sta riducendo di oltre il 20% il tasso di mortalità infantile per cause prevenibili.

“Per quanto concerne le attività in Italia, nei prossimi mesi ci impegneremo molto sul tema dell’equità – campagna – IO COME TU – per la non  discriminazione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera che vivono in nel nostro Paese.

Ci concentreremo su due argomenti: la povertà e l’esclusione sociale dei bambini e degli adolescenti Lavoreremo a stretto contatto con gli esperti del neo costituito GULP-GRUPPO UNICEF di LAVORO sulla POVERTA’, continueremo ad impegnarci per riformare la legge sulla cittadinanza. L’UNICEF ITALIA può incidere sulle leggi, sulle politiche, sulle prassi operative realizzate in Italia.

L’ASSEMBLEA dei VOLONTARI ha approvato il codice  etico del Comitato Italiano per l’UNICEF, la “Carta dei diritti e dei doveri morali” di ogni componente del Comitato, volontari, staff, dirigenza, collaboratori e fornitori esterni.