Boom di presenze per “Lazio Terra di Sapori”

Il Faro on line – «La prima tappa a Fondi è stata un successo importante, abbiamo già in programma altre date  nelle province di Frosinone e di Viterbo. E intanto ci hanno già proposto di esportare l’evento anche in Germania…». A volte la soddisfazione si legge dal volto, non servono nemmeno le parole. Ma Gianni Orticelli ha voluto ringraziare tutti per l’ottima riuscita della manifestazione, in qualità di titolare dell’agenzia di comunicazione “Hornet Multimedia”, ideatrice e organizzatrice della kermesse enogastronomica itinerante “Lazio Terra di Sapori”.

«Siamo rimasti piacevolmente colpiti dal successo della tappa di Fondi – continua Gianni Orticelli – e probbilmente la chiave va ricercata nella modalità innovativa di promozione dei prodotti tipici laziali attraverso menu degustativi composti da piatti realizzati con le materie prime offerte da alcuni produttori della Regione». In particolare apprezzamento è stato rilevato attorno alle carni di maiale dell’azienda di Franco Petrillo, ai prodotti caseari di “La Lola” di Alveti e Camusi e al pomodoro torpedino di “Mafalda”. 

Commenti positivi sono stati espressi anche relativamente ai vini proposti, tra i quali i più citati dagli stessi visitatori sono stati i rossi dei “Vigneti Iucci” di SantElia Fiumerapido (Frosinone), il grechetto Poggio della Costa di Sergio Mottura (Viterbo), l’ottimo bianco strutturato “Innato” , Circeo D.o.p. di Villa Gianna e l’”Atina Cabernet” d.o.c.dell’azienda del frusinate “Cominium”.

«Un enorme grazie – conclude Gianni Orticelli – va a tutti coloro che hanno lavorato “dietro le quinte” dell’organizzazione, ma anche alla XXII Comunità Montana per aver patrocinato questa prima tappa, al Creia – Regione Lazio e al Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi per averci ospitati a Palazzo Caetani ed infine al Comune di Fondi che ci ha aperto le porte di piazza Matteotti per allestire gli stand delle aziende locali». 

Insomma, “Lazio Terra di Sapori” non finisce qui. L’idea della “Hornet Multimedia” di un progetto di promozione dei prodotti tipici itinerante sembra aver già fatto breccia nel cuore e nel palato di chi al buon gusto non rinuncia mai.