Procaccini: “Tribunale, una decisione scellerata”

8 luglio 2012 | 04:10
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Procaccini: “Tribunale, una decisione scellerata”

Il sindaco è contrario oppressione della sezione distaccata di Terracina

Il Faro on line – “Dall’ipotesi alla quasi certezza che la sezione distaccata del Tribunale di Terracina sarà soppressa per volere di una decisione senza né capo né coda del Governo tecnico nazionale”. A parlare è il sindaco Procaccini, che prosegue: “Il provvedimento assunto è vero e proprio capolavoro in negativo, perché chiudere tutte o quasi le sedi distaccate dei tribunali d’Italia avrà ripercussioni devastanti non solo sull’aggravio dei costi della giustizia. La chiusura delle sedi distaccate di Terracina e Gaeta, per entrare nello specifico, porterà in dote al Tribunale di Latina un’enorme e complessa mole di cause pendenti, che ingolferanno la già problematica e gracile organizzazione generale, ma sarà soprattutto un grande regalo che si concederà alle consorterie malavitose, particolarmente attive sul territorio della Provincia di Latina”.

“Senza dimenticare – dice ancora Procaccini – che per far posto alle migliaia di faldoni e al personale che convergerà sulla struttura giudiziaria del capoluogo, si dovranno recuperare locali adeguati, con altri importanti investimenti finanziari. Sono sbalordito per la poca lungimiranza posta su un provvedimento che invece di ottimizzare il sistema lo affossa definitivamente e con esso la speranza dei cittadini di avere giustizia in tempi certi.Non è difficile prevedere che quello individuato sarà un percorso disastroso sia dal punto di vista economico sia nell’efficienza degli uffici giudiziari e a tutti i livelli di competenza.

“L’unica consolazione che trovo in questo momento – prosegue – è che per attuare il nefasto cammino ci vorranno almeno cinque anni, con la speranza che alla fine arrivi un Governo che risponde del proprio comportamento ai cittadini che l’ha eletto, guardandosi bene nel dare attuazione alla scelleratezza licenziata in questi giorni. Nel frattempo, però, assistiamo preoccupati e sbalorditi a una decisione in cui francamente si fa fatica a comprendere le motivazioni di fondo”.