Sel, un laboratorio programmatico per l’alternativa

9 luglio 2012 | 02:44
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Sel, un laboratorio programmatico per l’alternativa

Politiche di sviluppo ecosostenibile, legalità e trasparenza

Il Faro on line – Nel corso del dibattito su servizi e beni comuni organizzato all’interno della festa cittadina del circolo di Anzio di Sinistra Ecologia e Libertà, il coordinatore del partito Roberto Alberghini ha lanciato un appello per la costruzione di un Laboratorio Programmatico per l’Alternativa. All’iniziativa, seguita da un nutrito gruppo di persone, ha partecipato il coordinatore provinciale di Sel Giancarlo Torricelli, l’architetto Fabrizio Profico, già assessore all’Urbanistica del Comune di Ariccia, Silvia Bonaventura del Comitato Pendolari FR8a Carrozza e Giuseppe Lanzi del Comitato Acqua Pubblica Anzio – Nettuno. In fase di apertura dell’incontro l’esponente di Sel ha dapprima ricordato l’iter del circolo di Anzio nel suo primo anno di vita.

“In questi ultimi dodici mesi – ha detto Alberghini – è cresciuto il nostro radicamento nel territorio attraverso varie iniziative ed un lavoro politico sui temi delle difesa della legalità e dei beni comuni. Ci siamo anche impegnati per la costruzione di una vasta alleanza di centro-sinistra, in grado di conseguire la vittoria alle prossime elezioni amministrative che si terranno nella ormai vicina primavera del 2013”.

“Consapevoli – ha concluso – che una affermazione delle forze democratiche e progressiste si possa conseguire con un programma ed una pratica politica davvero alternative ad una destra che per tre legislature ha devastato la nostra città proponiamo ai partiti del centro-sinistra, ai movimenti, alle associazioni, alle forze sindacali, culturali e produttive esistenti sul territorio, nonché a singoli cittadini interessati alla costruzione di un progetto per una reale alternativa per il governo e la vita della nostra città, un appello per la costruzione di un Laboratorio Programmatico per l’Alternativa”. Nelle nostre intenzioni questo progetto, aperto senza preclusioni al contributo di tutti coloro che si riconoscono nei valori della democrazia, del progresso e della legalità e chiuso ad ogni eventuale tentativo egemonico da parte di singole forze politiche, dovrà successivamente essere la cartina di tornasole  per individuare dei candidati a sindaco che lo sappiano meglio incarnare e rappresentare.

Le linee-guida su cui intendiamo articolare questo processo dovrebbero essere: le politiche di sviluppo ecosostenibile per il rilancio economico e occupazionale; la legalità e la trasparenza, come elementi fondamentali ed inderogabili della pratica amministrativa; la difesa dell’ambiente e del territorio attualmente devastati da una dissennata politica urbanistica ed a rischio di ulteriori devastazioni qualora si realizzasse (evento comunque sempre più improbabile) il progetto del Porto sponsorizzato dalla destra; la difesa intransigente dei beni comuni, a cominciare dall’Acqua Pubblica, contro ogni tentativo ditradire o stravolgere gli esiti referendari; la difesa ed il miglioramento di alcuni servizi pubblici fondamentali, per non colpire ulteriormente iltenore e la qualità della vita dei cittadini, soprattutto delle fasce più deboli, che già subiscono gli effetti drammatici della attuale crisi economica. Fra questi servizi fondamentali ricordiamo la Sanità (vedasi la chiusura, in parte già attuata ed in parte programmata, di alcuni reparti dell’Ospedale) ed iTrasporti (in particolare la drammatica situazione, presente da anni, ma che si va facendo sempre più acuta, della tratta ferroviaria Nettuno-Roma).L’indicazione di questi punti programmatici prioritari non esclude ovviamente la necessità di articolare e sviluppare gli innumerevoli altri aspetti che dovranno completare un progetto ambizioso ma indispensabile, per la cui realizzazione Sinistra Ecologia e Libertà di Anzio si dichiara disponibile da subito”.