La legge è uguale per tutti. Ma anche no…

10 luglio 2012 | 12:06
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La legge è uguale per tutti. Ma anche no…

Non ci si “costituisce” contro amministratori per non renderli forse ineleggibili o incompatibili? O per non metterli nelle condizioni di un conflitto di interessi? E perché esistono Consorzi di serie A e altri di seire B?

Il Faro on line – L’amministrazione comunale decide di volta in volta se, e contro chi, costituirsi parte civile ed anche la nomina di un avvocato per opporsi ad un ricorso al TAR. Non è il primo caso in cui consiglieri comunali o semplici cittadini, sui quali pende un procedimento penale nel quale  il Comune è parte lesa, il sindaco, unico autorizzato a firmare il mandato all’avvocato, non lo ha fatto. Più volte alcuni cittadini, parti lese insieme al Comune, si sono dovuti costituire da soli. Non si capisce perché il comune si costituisce contro alcuni e contro altri no, e infatti sono diversi i ricorsi  anche al TAR o al Consiglio di Stato sul fatto che il Comune non si sia costituito neppure a difesa di determine emesse da suoi dirigenti. O revoche di permessi a costruire in sanatoria o permessi a costruire nei quali il Comune non si è costituito facendo si che, non essendoci costituzione  di parte civile o di resistenza all’opposizione dei privati per vedersi annullati i dinieghi, questi ottengano la revoca della determina o dell’ordinanza; però – di contro – ci si costituisce contro poveri cittadini rei di aver costruito un pergolato, o allargato una finestra in zona vincolata, o aver realizzato una recinzione demolendo quella vecchia,  e ancor peggio non ci si costituisce contro quei cittadini che con false dichiarazioni e fraudolente rappresentazioni grafiche traggono in inganno i tecnici, facendosi rilasciare permessi a costruire per essere successivamente assolti dall’abuso edilizio, (mentre per falso almeno un processo è ancora in essere ed il Comune… non si è costituito).

Perché due pesi e due misure? Chiediamo a gran voce che il Comune si costituisca parte civile ogni qual volta il P.M. riconosce un danno per la collettività, per un senso di giustizia ed equità, dando voce a tanti cittadini traditi da politici che hanno pensato soltanto al loro tornaconto e non al bene della comunità. Né ieri né oggi nessuno dell’opposizione, specialmente in fase di bilancio, ha mai richiesto la descrizione analitica di quali e quanti sono stati i ricorsi amministrativi e in quanti casi ci si è costituiti. Chiediamo contro chi si sono costituiti. Chiedersi per esempio contro quali consorzi si sono costituiti in giudizio al TAR? Strano, non contro tutti. Perché nessun rispetto della delibera approvata dal Consiglio comunale n.1 del 26 gennaio 2006 o ancor peggio perché applicata in danno di alcuni e di altri no?
Luigi Centore