“Ostia, Cpo nuovamente allo stremo”

11 luglio 2012 | 00:50
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“Ostia, Cpo nuovamente allo stremo”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del delegato Uil Fpl della Asl Roma D, Lucio Di Camillo

Il Faro on line – Il Cpo al momento non rischia la chiusura di posti letto per la Spending Review ma, per la carenza di infermieri. Oggi, ad esempio hanno dovuto prestare assistenza infermieristica due caposala per garantire le normali attività quotidiane. La nostra organizzazione sindacale venuta a conoscenza dell’assunzione di circa 15 operatori socio-sanitari a tempo determinato, si domanda come mai non sia stata assegnata neppure un unità al Cpo.

Ancora una volta il Centro Spinale vede allontanarsi l’ipotesi di una sua riqualificazione e rilancio, anzi si assiste a un netto peggioramento dell’assistenza, dovuta a una diminuzione negli anni della pianta organica con delle anomalie gestionali del personale evidenti.

I pazienti mielolesi hanno bisogno di un’assistenza completa sia dal punto di vista fisico che psicologico. Soprattutto nel turno di mattina, c’è una forte difficoltà a reperire personale e quasi sempre si è costretti a lavorare ai minimi assistenziali. 

L’inserimento di qualche operatore socio-sanitario nel turno di mattina in pianta organica sarebbe ottimale per questi malati nell’atto di adempiere al loro diritto… quello di ricevere un’assistenza completa ed adeguata come nomenclato dal decreto 80/2010 della regione Lazio.

Lucio Di Camillo

Delegato UIL FPL della Asl Roma D