Torneo di scacchi Silvio Colantuono

11 luglio 2012 | 00:50
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Torneo di scacchi Silvio Colantuono

Una occasione di grandi sfide 

Il Faro on line – Quest’anno, come spesso è avvenuto, il Trofeo Scacchistico “Silvio Colantuono” si è svolto a margine della XXII Festa di Liberazione, nel pomeriggio di domenica 8 luglio.L’ottava edizione dell’appuntamento ha confermato, se ancora ve ne sia necessità, il “calibro” sempre più importante dei partecipanti e delle sfide: ben cinque nazioni rappresentate (Russia, Ungheria, Perù, Olanda e Italia), diversi giocatori di eccezionale livello, tra i quali il giovanissimo olandese Willem Muhren e, soprattutto, il grande maestro internazionale Sergio Mariotti, da qualche anno residente a Nettuno; il più grande campione italiano di sempre.

Nato otto anni fa per volere della famiglia Colantuono, all’indomani della scomparsa del caro Silvio, storico esponente comunista di Anzio, il torneo ha certificato la continua crescita di questo nobile gioco nel nostro territorio, grazie proprio all’impegno che, essendone grande appassionato, “Boccione” profuse perché gli Scacchi non restassero un mero passatempo elitario.In questo quadro rientra l’iniziativa delle scacchiere installate per tutta l’estate in  piazza Lavinia, a coinvolgere passanti e bagnanti, piccoli e grandi.

Molto folta e appassionata la partecipazione di esordienti e giovanissimi.

Nel torneo di Dama italiana, svoltosi quest’anno per la prima volta, “en plein” di Salvatore Bevilacqua, davanti all’apriliano Vincenzo Iatrino; tra i giovani scacchisti, trionfo del dodicenne Andrea Contu di Anzio, mentre tra gli esordienti si è imposto “fuori concorso” il giovane italo-peruviano Carlos Cesar Garcia Saldana (brillante animatore nel neonato e bellissimo Centro estivo organizzato presso lo stabilimento “Nettuno Beach”. 

Dulcis in fundo, affermazione tra gli esperti del “GM” Sergio Mariotti, unico imbattuto, davanti a Francesco Nassetti, sconfitto solo dal vincitore, e al fortissimo olandese Willem Muhren (punteggio ELO FIDE 2160); a ruota i grandi “outsider” Vincenzo Iatrino, Domenico Longo (campione uscente), Salvatore Bevilacqua e l’undicenne di Latina Andrea Federici.

Quest’anno, a segnare la continuità del legame tra gli Scacchi e la famiglia Colantuono, c’erano a premiare i concorrenti  la Signora Margherita, moglie del compianto Silvio, e i suoi tre nipoti Chiara, Samira e Deyan.

Commosso e condiviso il ricordo di “Boccione” da parte di Alessandro Pompa, dell’Associazione Quattro Torri, che tradizionalmente organizza l’evento; dal canto loro, anche i familiari di Silvio Colantuono hanno rivolto all’amico Alessandro il loro ringraziamento e la riconoscenza per l’impegno che profonde nell’animare questo Torneo, con brillanti ed evidenti risultati. Una grande e bellissima festa destinata a ripetersi; arrivederci all’anno prossimo.