Sgarbi: “Civitavecchia, porta aperta sulla cultura”

12 luglio 2012 | 18:00
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Sgarbi: “Civitavecchia, porta aperta sulla cultura”

Si e’ conclusa oggi la prima edizione della Due giorni del Mediterraneo promossa dall’Autorita’ portuale

Il Faro on line – “Civitavecchia porta aperta sul più grande museo della cultura del mondo”. La provocazione lanciata da Vittorio Sgarbi in chiusura della manifestazione La 2 giorni del Mediterraneo conclusasi oggi a Civitavecchia, segna probabilmente una ulteriore svolta nella storia del porto laziale che, sotto la guida del suo presidente, Pasqualino Monti, si candida non solo a confermare e rafforzare la sua posizione di porto leader per le crociere in Mediterraneo, ma anche a diventare una punta di diamante per la valorizzazione del patrimonio archeologico e artistico italiano.

L’Autorità Portuale di Civitavecchia, in collaborazione con il gruppo Archaema, ha in questo senso presentato il progetto di un Laboratorio degli itinerari, una sorta di sito virtuale nel quale “monitorare” il parco archeologico del Mediterraneo e in primis quello italiano, fornendo agli operatori crocieristici suggerimenti, idee e spunti di innovazione per disegnare nuovi itinerari nel bacino mediterraneo, alla ricerca di storia, origini e cultura comune.

La giornata conclusiva della manifestazione, che si ripeterà ogni anno, è stata aperta da Osvaldo Bevilacqua ed ha acceso i riflettori sulle prospettive di uno sviluppo coordinato del Mediterraneo, di una non contrapposizione fra Europa e le “nuove” nazioni arabe. Sviluppo nel quale il turismo e in particolare le crociere potranno giocare un ruolo importante anche nella chiave della ricerca di nuovi equilibri geopolitici, come sottolineato sia da Gianni De Michelis, sia da Vittorio Emanuele Parsi della Università Cattolica di Milano, nonché dall’estensore del rapporto annuale sul turismo, Emilio Becheri.

Come detto, le conclusioni della manifestazione sono state tracciate da Vittorio Sgarbi che non ha mancato di sottolineare la necessità di una massiccia riforma (“il 14 luglio presenterò il Partito della Rivoluzione”) dando vita a un ministero del Tesoro dei beni artistici e archeologici del paese, vero e proprio valore aggiunto anche economico, per il sistema Italia.