Acilia, perseguitava la ex: in manette uno stalker

16 luglio 2012 | 15:00
Share0
Acilia, perseguitava la ex: in manette uno stalker

La donna ha sopportato in silenzio i soprusi dell’uomo perche’ intimidita dal suo carattere violento

Il Faro on line – Finita la loro relazione, anche a causa del suo carattere violento, D.A.G., 33 anni, originario di un paesino della provincia de L’Aquila ma residente a Roma, aveva preso a perseguitare la sua ex, una donna romana di 30 anni.  La poveretta, stanca delle continue angherie e anche delle botte, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri di Acilia che l’altro ieri hanno messo fine al suo incubo, arrestando per il reato di stalking e di danneggiamento aggravato il 33enne. Tutto ha inizio due anni fa quando i due, dopo una breve relazione sentimentale, decidono di andare a convivere in un appartamento in via Felice Poggi, ad Acilia. Purtroppo, però, dopo un breve periodo felice, il rapporto si incrina fino a quando lo scorso mese di giugno, stanca di subire le angherie del compagno, la donna decide di lasciarlo.   

Inizialmente, il 33enne sembra accettare la decisione della ex ma dopo qualche giorno torna a chiederle di tornare a vivere insieme. La donna, intimidita dal carattere violento dell’abruzzese, accetta e sopporta in silenzio le sue prepotenze e i soprusi ma cade però, a causa della tensione e dello stress cui è sottoposta, in uno stato di profonda ansia.  L’altro ieri, dopo l’ennesima violenza subita, trova il coraggio di denunciarlo ai carabinieri. Quando di prima mattina lo stalker si presenta sotto la sua abitazione, pretendendo come sempre di entrare in casa con minacce e ingiurie, la donna chiama il 112 e informa i carabinieri dell’accaduto. In pochi istanti, sul posto arriva una pattuglia della stazione di via di Saponara e trova l’uomo ancora attaccato al citofono. Dai primi accertamenti, i militari constatano che lo stalker, poco prima del loro arrivo, aveva tagliato le gomme dell’auto della ex, parcheggiata sotto l’abitazione.  

D.A.G. è stato condotto in caserma e arrestato con l’accusa di stalking e di danneggiamento aggravato, mentre la donna, che ha ringraziato i carabinieri per aver messo fine alla sua triste vicenda, è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia dove i medici le hanno riscontrato  lividi in varie parti del corpo, procurati dall’uomo durante una delle aggressioni subite tra le mura domestiche.  
Maria Grazia Stella