“FederBalneari: primo passo verso il 2015”

19 luglio 2012 | 01:14
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“FederBalneari: primo passo verso il 2015”

Papagni: “Invitiamo le altre rappresentanze di categoria a revocare lo sciopero del 3 agosto”

Il Faro on line – La proposta del Disegno di Legge sul riordino dei canoni demaniali, presentata questa mattina dall’On. Silvano Moffa alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, rappresenta il passo del Governo per la risolvere la questione delle concessioni demaniali. Per questo Renato Papagni, presidente di FederBalneari Italia, alla fine della conferenza stampa,  lancia un appello ai colleghi delle altre rappresentanze di categoria: “Vi invitiamo a revocare lo sciopero dell’ombrellone per il 3 agosto. Il Question time alla Camera, presentata dall’On. Razzi di Popolo e Territorio ci ha fatto comprendere che la soluzione è vicina e che le pressioni delle rappresentanze non saranno risolutive. Conclude il Presidente Papagni – Serve coesione,  non andare istruttivo andare contro il Governo che ha una missione di soluzione e semplificazione”. 

La soluzione presentata questa mattina dall’On.Moffa, piace a FederBalneari Italia, piace alle rappresentanze di categoria che dovrebbero, in questa delicata fase di contrattazione con il Governo, mostrare coesione e non andare, con scioperi  e manifestazioni,  contro il Governo  che si sta occupando del  settore con i suoi tecnici. A breve il Ministro del TurismoPiero Gnudi convocherà le categorie per illustrare la bozza del Disegno di Legge, solo in tale  occasione le rappresentanze dovranno supportare lo staff del Ministro del Turismo presentando spunti tecnici ai tavoli istituzionali.

“La proposta di legge deificai libro dei canoni demaniali – afferma l’On Silvano Moffa – rappresenta il primo pilastro sul quale costituire il valore d’impresa per le concessioni demaniali. La strada è ancora lunga, la balneazione in Italia rappresenta il 30 % del Turismo,  gli impianti balneari dovranno in futuro avere capacità competitiva e lo Stato, di conseguenza, ottenere incassi maggiori e  certi dalle concessioni. Se la legge verrà approvata, finirà l’annosa fase di incertezza normativa a favore della regolarizzazione dell’economia del settore”.