Campo Ascolano, smantellato un campeggio abusivo tra le dune

20 luglio 2012 | 01:41
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Campo Ascolano, smantellato un campeggio abusivo tra le dune

Blitz della Guardia Costiera, Polizia Locale e Carabinieri di Torvaianica

Il Faro on line – Tende, barbecue, tavoli e sedie, carretti per ambulanti. Tutto abbandonato sull’arenile, nascosto tra le dune. E questo ciò che si sono trovati davanti questa mattina gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di Torvajanica, della Polizia Locale di Pomezia Distaccamento di Torvajanica, e dai militari del gruppo Radio Mobile e della Stazione Carabinieri di Torvajanica. Un vero e proprio accampamento formato da 25 tende di varie dimensioni. Uno scempio che è stato smantellato grazie all’intervento delle Forze intervenute.L’attività, coordinata dal Comandante Falato della Guardia Costiera, dal Maggiore Rossi della Polizia Locale, e dal primo maresciallo Ferraiuolo della Stazione Carabinieri, programmata per contrastare le violazioni all’Ordinanza Balneare del Comune di Pomezia e la vendita ambulante abusiva, è iniziata di buon mattino. Gli uomini intervenuti, dopo aver constatato lo stato di degrado in cui versava l’area, hanno dovuto smontare diverse strutture che sono state rimosse e caricate, insieme a tutto il materiale obsoleto rinvenuto, su un camioncino messo a disposizione dall’Ufficio Ambiente del Comune di Pomezia per essere portato in discarica.

“Si tratta a tutti gli effetti di occupazione non autorizzata del demanio marittimo in violazione dell’Ordinanza Balneare emanata dal Sindaco di Pomezia – come ha spiegato il Comandante Falato – e come tale è punita con una sanzione amministrativa pari a duecento euro. Ovviamente non bisogna tralasciare il grave danno che comportamenti di questo tipo arrecano all’ambiente. Spesso e volentieri, oltre alle tende, vengono accesi falò e i rifiuti, di ogni genere, abbandonati. Facile immaginare il livello di inquinamento”.

Nel corso delle operazioni sono state identificate n.11 campeggiatori abusivi, per i quali sono scattate le sanzioni amministrative e l’obbligo di rimuovere le tende installate.

Sono state inoltre fermati n. 4 stranieri che, sprovvisti di documenti di identificazione e permesso di soggiorno, sono stati sottoposti a rilievi foto segnaletici ai fini identificativi e trasferiti al Centro di espulsione di Roma. Sono stati effettuati n. 2 arresti per furto con destrezza e evasione dagli arresti domiciliari, e una persona è stata denunciata a piede libero per aver realizzato, senza i necessari permessi, un chiosco bar in legno su un tratto di spiaggia libera.

I ringraziamenti da parte gli operatori delle attività balneari locali sono subito giunti al personale intervenuto per l’eccellente lavoro svolto e per il ripristino della legalità.