Criminalità litorale, Legambiente: preoccupante allarme

26 luglio 2012 | 18:51
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Criminalità litorale, Legambiente: preoccupante allarme

Il responsabile del Forum sulla sicurezza e legalità del Pd Regionale, Raffaele Megna, ha convocato in via urgentissima il prossimo 2 agosto una riunione

Il Faro on line – “Sul litorale romano e laziale c’è un preoccupante allarme criminalità, condividiamo la richiesta del presidente della Provincia di Roma di convocazione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, che speriamo sia aperto alle parti sociali -ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. I più recenti episodi sconcertano, confermano purtroppo che le organizzazioni criminali si vanno radicando a Roma come nel Sud Pontino. Secondo le analisi del Rapporto Ecomafie, nella Capitale le cosche investono soldi sporchi in attività pulite, prevalgono reati compiuti da gruppi criminali organizzati, troppo spesso in combutta con pezzi corrotti delle amministrazioni, come testimoniano le preziose operazioni di polizia compiute dalle forze dell’ordine e dalla Magistratura e i sequestri effettuati. Il problema però è sul fronte della politica, serve una reazione forte, un cambiamento, una rinnovata azione amministrativa per la legalità e le buone politiche.” 
Legambiente ricorda i dati recentemente resi noti del Rapporto Ecomafia. Nel Lazio nel 2011 sono state accertate 2.463 infrazioni, il 7,3% del totale nazionale, 6,7 illeciti al giorno, facendo piazzare la nostra regione stabile in quinta posizione nel Paese per numero assoluto di illegalità ambientali, appena sotto al podio nella triste classifica nazionale delle ecomafie, elaborata sulla base dei 
dati delle Forze dell’Ordine. Fondamentale er sventare i reati ambientali e colpire gli ecomafiosi, le segnalazioni dei cittadini alle Forse dell’ordine o anche al Numero Verde dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente Lazio 800-926248.

E dopo l´avvertimento a Ostia, il pacco bomba senza innesco e l´esecuzione mafiosa a Nettuno, il responsabile del Forum sulla sicurezza e legalità del Pd Regionale, Raffaele Megna, ha convocato in via urgentissima il prossimo 2 agosto una riunione del Forum al quale sono stati invitati a partecipare oltre al responsabile per la sicurezza nella segreteria regionale del Pd, Touadì, tutte le forze democratiche, associazioni, cittadini, esponenti politici e le organizzazioni sindacali delle forze dell´ordine.“Ormai – sostiene Megna – siamo di fronte a una vera e propria guerra. E tutto viene svolto alla luce del sole. Pacchi bomba, avvertimenti nemmeno troppo velati, omicidi. Un´escalation preoccupante che non può lasciarci indifferenti.

Siamo chiamati a reagire, a lanciare un segnale chiaro e forte per evitare che il litorale sia lasciato in mano alla criminalità. La presenza mafiosa, infiltrata nell´economia del litorale, è ormai divenuta insostenibile. E il grande sforzo messo in campo dalle sole forze dell´ordine e dalla magistratura non basta più. Oltre che  di più mezzi e di più uomini c’è necessità di una mobilitazione democratica. C´è bisogno che tutti facciano la loro parte, i partiti in primis che non possono rimanere a guardare. Girare lo sguardo da un’altra parte fa il gioco delle mafie. Se vogliamo davvero ripercorrere le orme di Falcone e Borsellino, di tutti coloro che hanno sacrificato e  sacrificano tutt´ora la propria vita per combattere la mafia, dobbiamo reagire tutti insieme”.