E’ nato il Consorzio pescatori di Fiumicino, che racchiude tutti gli operatori della pesca
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Melchiorri: “Abbiamo un obiettivo chiaro: un centro polivalente dove sistemare il mercato del pesce a cassette”
Il Faro on line – Per Fiumicino è una novità. Ma non una di quelle qualsiasi, una novità epocale: è nato il Consorzio Pescatori di Fiumicino che racchiude per la prima volta insieme tutte le attività di pesca: la piccola pesca (barche fino a 10 tonnellate di stazza lorde), la grande pesca (quella a strascico, per intenderci), le draghe idrauliche e i rastrelli da natante, in sostanza sparisce la centenaria divisione tra pesci e molluschi, tutto a vantaggio del commerciante di pesce e, di conseguenza, del consumatore.
“Abbiamo un obiettivo importante – spiega il neo presidente Lorenzo Melchiorri (all’interno della foto) – che è quello di creare un Centro polivalente della pesca che abbia come fulcro il Mercato a cassette, ovviamente rispettando i regolamenti europei. Per questo obiettivo abbiamo già individuato l’area (indicata in foto dalla freccia), che sarà all’interno del nuovo porto commerciale (nella foto il progetto) che vedrà l’inizio lavori il prossimo anno”.
Difficile mettere insieme anime così differenti, con esigenze altrettanto differenti?
“Non è stato facile, ed è un percorso in continua evoluzione. Sappiamo bene che ogni comparto ha le proprie esigenze e i propri obiettivi, ma sappiamo anche che se vogliamo sopravvivere e anzi migliorare le nostre condizioni di vendita dobbiamo allargare il bacino di utenza. Stando tutti insieme questo si può fare, richiamando compratori che magari fino a oggi non si erano avvicinati a Fiumicino. E aprendo un mercato a cassetta, cioè non obbligando il compratore e prendersi l’intera pescata di un’imbarcazione, ci sarà spazio per tutti”.
Obiettivi chiari, dunque. E i servizi?
“A 360 gradi. Abbiamo professionisti all’interno della nostra organizzazione in grado di dare, a tutti gli associati, supporti sia legalmente, sia amministrativamente sia commercialmente. Tutto”.
Anche i privati potranno accedere la futuro mercato del pesce a casstte?
“No, né i privati cittadini né i ristoratori. Sarà un mercato dedicato agli operatori ittici, ai commercianti. Ma con questa nuova formula si aprirà anche a chi vuole comprare solo un certo tipo di pesce, solo poche quantità selezionate e non tutta una pescata. Non è un cambiamento di poco conto. Il nostro obiettivo è far aumentare la domanda, distribuendo l’offerta tra tutti i pescatori di Fiumicino”.
D’altronde l’articolo 1 del nuovissimo statuto della società consortile a responsabilità limitata, appena depositato dal Notaio, parla chiaro: “Realizzazione, gestione e coordinamento di una struttura di commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio di prodotti ittici”. La rotta è stata tracciata. Ora inizia… la navigazione.
Angelo Perfetti