“Il Pronto soccorso di via Aurelia è salvo”

27 luglio 2012 | 00:55
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“Il Pronto soccorso di via Aurelia è salvo”

L’intervento congiunto dei Sindaci Pascucci e Paliotta scongiura il pericolo di chiusura notturna: “Ora dobbiamo lottare per il potenziamento del servizio sanitario”

Il Faro on line – È finalmente scongiurata la chiusura del Pronto Soccorso di Via Aurelia. Ad annunciarlo sono il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ed il Sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta in una nota congiunta: “Abbiamo corso il grave rischio – scrivono i Sindaci Pascucci e Paliotta – che l’unico punto di primo intervento del nostro territorio venisse chiuso o che fosse drasticamente ridotto il servizio erogato nelle ore notturne. Oggi, grazie all’impegno del Direttore Generale della ASL-RMF, Salvatore Squarcione, e dell’Assessore al Bilancio della Regione Lazio, Stefano Cetica, l’Ente regionale ha autorizzato l’investimento di nuovi fondi per l’assunzione di personale così da garantire tutte le prestazioni fino ad oggi erogate. La collaborazione dei Sindaci di Cerveteri e Ladispoli ha evidenziato l’importanza vitale del centro sanitario all’interno di un territorio che normalmente supera gli 80mila residenti e che nella stagione estiva triplica questo dato”.

“È stato raggiunto un obiettivo minimo – si legge nella nota – ma questo non è che un inizio. Dobbiamo continuare a lavorare per ottenere un potenziamento ed una maggiore efficienza del servizio sanitario nel territorio, non solo difendendo i centri di primo soccorso, ma soprattutto chiedendo l’implementazione dei servizi specialistici presso le strutture di Bracciano, Civitavecchia e Palidoro. Ormai il territorio dell’Etruria meridionale rappresenta un’unica area metropolitana che non può più essere trattata come una periferia. La sanità, così come la gestione dei rifiuti, sono punti su cui i Comuni di Cerveteri e di Ladispoli vogliono parlare con voce univoca nei confronti della Regione Lazio e degli altri Enti. Proprio in un momento in cui i tagli trasversali del Governo e i vincoli imposti dal Patto di stabilità strangolano le Amministrazioni locali, è fondamentale tenere alta la guardia”.

“Già da alcune settimane – conclude la nota – i due Delegati alla Sanità del Comune di Cerveteri, Paolo Bordoni e di Ladispoli, Amico Gandini, stanno lavorando a pieno ritmo per fare una ricognizione delle esigenze e delle problematiche maggiormente espresse dalla popolazione. L’obiettivo è quello di giungere il prossimo settembre alla Conferenza dei Sindaci del Distretto sanitario RMF con un Piano programmatico integrato”.