Sentinelle degli alberi, sit-in nel… deserto

Il Faro on line – “Continua nel disinteresse totale dei nostri politici locali, a parte i Verdi, il sit-in di protesta delle Sentinelle degli alberi della Roma Lido in via dei Rostri ed in via del Sagittario”. A parlare è Roberto Costantini, Presidente del Comitato “Sentinelle degli alberi Roma-Lido. “I cittadini sono gli unici ormai che si stanno opponendo allo scempio annunciato. Probabilmente dalla prossima settimana inizierà la costruzione delle barriere per proteggere una duna, una scuola che non ha mai richiesto interventi e di un parcheggio, senza dimenticare l’altro punto sensibilissimo, l’edificio ONMI, abbandonato da 30 anni.

Questo è il modo in cui vengono sperperati i soldi della comunità, con la connivenza dei nostri amministratori locali, in primis il Presidente Vizzani, che nulla hanno da obiettare a che venga costruito un muro che dividerà ancora di più in due la nostra città e che vengano abbattuti 130 alberi. Ieri abbiamo avuto la fortuna di avere sul territorio le Iene, hanno effettuato un servizio che andrà in onda  ai primi di ottobre. Hanno intervistato a caso persone che abitano lungo la ferrovia ed anche gente che passava per strada, non sono riusciti a trovare un cittadino che fosse favorevole alla costruzione del muro ed al conseguente abbattimento di alberi. A questo punto non riusciamo a capire per quale motivo i nostri amministratori non prendano posizione a fianco dei cittadini. Cui prodest?

Questo comitato ha iniziato da marzo la sua lotta riuscendo a raccogliere oltre 3.200 firme tra i cittadini (e si continua) ed un consenso sempre più largo tra la popolazione. Siamo stati affiancati da varie forze politiche rimanendo però sempre indipendenti nelle nostre scelte. Forse è per questo che alla fine siamo rimasti soli?  Qualcuno pensava di mettere il suo cappello sul comitato? In Municipio c’è qualcuno che è lì solo per curare gli interessi dei propri cittadini? A questo punto abbiamo dei grossi dubbi e sarà nostra cura informare le migliaia di persone con cui siamo venuti e verremo in contatto, di che livello è la rappresentanza politica con cui abbiamo a che fare”.