“Parcheggi: Ostia nel caos per un capriccio di Vizzani”

30 luglio 2012 | 15:01
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“Parcheggi: Ostia nel caos per un capriccio di Vizzani”

Notturni (Cambiare Davvero): “Doverorso ritirare il provvedimento che sta causando tante proteste”

Il Faro on line – “Inevitabile il caos che si è verificato a Ostia durante questo week-end in cui sono scattati i parcheggi a pagamento sul lungomare. Per un ‘capriccio’ del presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, che li ha voluti insieme agli assessori Lodovico Pace e Giancarlo Innocenzi, nonché al consigliere Pierfrancesco Marchesi, da sabato è in vigore un provvedimento tanto assurdo quanto impopolare e costoso che certamente non sarà utile a risanare le finanze disastrate dell’amministrazione locale”. E’ quanto dichiara in un comunic ato stampa Giulio Notturni, coordinatore romano giovani di Cambiare Davvero.   

“Hanno protestato i romani e i turisti che dopo aver parcheggiato l’auto si sono visti chiedere il pagamento di 2 euro per l’intera giornata, che può essere frazionato fino ad un minimo di 30 centesimi, e di 4 euro per la notte. Così, se dopo una giornata in spiaggia si vuole rimanere per una passeggiata o una pizza il costo della sosta custodita sale fino a 6 euro! Un balzello, l’hanno definito in molti, che mi trova assolutamente d’accordo”, sottolinea l’esponente politico.  

“L’unica cosa che il presidente Vizzani dovrebbe fare è quella di ritirare il provvedimento che sta causando tante giuste proteste. Proteste anche dei balneari e dei titolari dei locali di lungomare che fino ad oggi hanno praticato un turismo low cost. Prezzi popolari e accessibili a tutti. Ma ciò che lascia sbalorditi – prosegue Giulio Notturni – è che la sosta tariffata sia andata in scena nonostante manchi la determina dirigenziale della polizia municipale. Inoltre mi risulta che ci sia una totale confusione: le strisce gialle in alcuni casi sono state cancellate, mentre gli addetti alla riscossione delle quote, che appartengono alle tre cooperative che hanno in concessione i 21 lotti, riconoscibili perché indossano dei fratini gialli, hanno detto agli automobilisti che non volevano pagare che li avrebbero multati. In realtà questo non è possibile perché non ne hanno alcuna facoltà. Le multe possono elevarle i vigili ma in caso si tratti di strisce blu. Qui le strisce sono bianche, gialle e pure nere! Chi non paga può soltanto essere querelato. Ritengo che sarebbe opportuno evitare questo caos; un’amministrazione seria sicuramente eviterebbe tutta questa incertezza, questa delibera è nata male e sta crescendo anche peggio! Sarebbe opportuno venisse cancellata prima che possa danneggiare, ancora di più, l’immagine del mare di Roma”.