Bilancio, arriva l’ok del Consiglio

1 agosto 2012 | 00:53
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Bilancio, arriva l’ok del Consiglio

Mercuri: “Sarebbe auspicabile che l’Imu sia un’imposta municipale a tutti gli effetti e che i Comuni possano effettivamente autogovernarsi”

Il Consiglio Comunale di Anzio ha approvato il Bilancio di Previsione 2012 ed il Bilancio Pluriennale 2012-2014. Il Sindaco Bruschini: “E’ un Bilancio che tiene conto delle difficoltà di molte famiglie”. L’Assessore Mercuri: “Strumento flessibile in linea con la difficile previsione delle entrate derivanti dall’IMU”  

Il Consiglio Comunale di Anzio, con il voto favorevole del Pdl, della Lista Bruschini, dell’Udc e de La Destra ha approvato il Bilancio di Previsione 2012 ed il Bilancio Pluriennale 2012/2014 varato dall’Amministrazione Bruschini.

“E’ un Bilancio con scelte politiche – dice il Sindaco, Luciano Bruschini –, teso a non vessare i cittadini con ulteriori tributi, che tiene conto della difficile situazione economica di molte famiglie. Nonostante le difficoltà sulla previsione d’entrata siamo riusciti a non aumentare nessun servizio a domanda individuale come mense, scuolabus, parcheggi e a mantenere attivi servizi sociali di primaria importanza a conferma che la Città, prima che da strade ed opere pubbliche, è costituita da persone alle quali abbiamo cercato di non complicare ulteriormente la vita. Ringrazio il Consigliere Presicce per il senso di responsabilità dimostrato e tutti  i Consiglieri che hanno votato e sostenuto questo strumento economico, – conclude il Sindaco Bruschini – che ci consentirà di dare risposte alla cittadinanza”.

Un Bilancio di 70 milioni e cinquecentotrentamila euro, con le spese correnti che ammontano a 41 milioni e quattrocentomila euro, che rispetta il Patto di Stabilità ed i principi contabili certificati da tutti i Revisori dei Conti del Comune di Anzio. L’autonomia finanziaria dell’Ente sale al 92,93%.

“Rispetto agli anni passati – dice l’Assessore al Bilancio, Patrimonio e Tributi, Giuseppe Mercuri – con l’introduzione dell’IMU, abbiamo avuto serie difficoltà nella previsione delle entrate che dovrebbero essere inferiori rispetto a quanto previsto dal Governo, così come evidenziato dal gettito della prima rata della nuova imposta. Sarebbe auspicabile che l’IMU sia un’imposta municipale a tutti gli effetti e che i Comuni possano effettivamente autogovernarsi invece di vedersi prelevare dallo Stato il 3,8 per mille del gettito derivante dagli immobili diversi dall’abitazione principale che, ad Anzio, rappresenta parte integrante delle entrate in Bilancio. Ringrazio la Commissione Finanze, la Ragioneria e  tutti gli Uffici Comunali impegnati  nella stesura del Bilancio di Previsione – conclude l’Assessore Mercuri –  che, per forza di cose, dovrà essere uno strumento flessibile in modo da tenere conto delle difficoltà derivanti dalle previsioni d’entrata”.