Squalo a pochi metri dalla riva, panico tra i bagnanti

22 agosto 2012 | 23:58
Share0
Squalo a pochi metri dalla riva, panico tra i bagnanti

Il comandante della Guardia Costiera di Ostia, Adolfo Esposito: “Forse e’ stata l’acqua troppo calda ad avvicinarlo”

Il Faro on line – Uno squalo così vicino alla spiaggia ad Ostia non se lo ricorda nessuno, né il comandante di lungo corso della Capitaneria né i bagnini più esperti. Una verdesca di un metro e mezzo è arrivata oggi a 10-15 metri dalla battigia dello stabilimento della Marina Militare, a Castelfusano sul litorale romano, provocando il panico tra i bagnanti con la sua pinna inconfondibile a pelo d’acqua.

“Era uno squaletto, ho subito urlato a tutti di uscire dall’acqua – racconta Massimo, il bagnino, che l’ha avvistato per primo -. Paura? Abbastanza”. Lo squalo ha girato per qualche lunghissimo minuto davanti alla spiaggia, poi si è allontanato, forse spaventato dallo stesso bagnino avvicinatosi con il pattino di salvataggio. Nel frattempo c’é stato un fuggi fuggi dall’acqua, molto affollata anche per l’eccezionale canicola di questi giorni. Decine e decine di persone raccolte in un unico, grande capannello a guardare verso il mare. Sulla spiaggia sono arrivati gli uomini della Guardia Costiera nell’elegante divisa bianca, avvisati dallo stabilimento, che hanno raccolto delle testimonianze e poi allertato tutti gli stabilimenti della zona per eventuali nuovi avvistamenti.

“Capita che squali di questo tipo, molto comuni nel Mediterraneo, si avvicinino alla riva, ma non ricordo in tanti anni un caso in cui un esemplare sia arrivato tanto vicino alla spiaggia – dice il comandante della Guardia Costiera di Ostia, luogotenente Adolfo Esposito -. Forse è stata l’acqua troppo calda, in questi giorni con punte di 28 gradi, a spingerlo fino a lì. Oppure non stava bene. La verdesca può diventare pericolosa se un essere umano si avvicina troppo, ma se non viene toccata in genere non è pericolosa”. Ai bambini in spiaggia – ma non solo a loro – è sembrato però come un film del terrore. “Impauriti, ma anche incuriositi”, li descrive la signora Iole della direzione dello stabilimento. Così come gli adulti. “Ma poco più tardi erano già in tanti a fare di nuovo il bagno, perché oggi fa davvero troppo caldo”, racconta. E in realtà non è stato decretato alcun divieto di balneazione. “Non creiamo allarmismo – si raccomanda il comandante Esposito -. Per qualsiasi avvistamento c’é il numero 1530 della nostra centrale operativa di Roma”. Il timore è che nei prossimi giorni si scateni la psicosi da squalo sul litorale romano.

(Fonte Ansa)