Giustini: “Ardea come Romanzo Criminale”

Il Faro on line – “Ad Ardea tutto si crea e tutto si distrugge. A parte la criminalità e la cementificazione, ad Ardea tutto è fermo. Il lavoro, la sicurezza, il decoro urbano, la pulizia dell’ambiente, oramai possono essere i prossimi interpreti della trasmissione “Chi l’ha visto?”. A parlare è Walter Giustini, di RiL (Rifondazione Italia per la legalità). “L’immobilismo delle Autorità locali – prosegue Giustini – è disarmante. Il territorio è in balia delle onde, la criminalità cresce, il lavoro diminuisce e quel poco che c’è è in mano a Ditte che vengono da fuori e per lo più dalla Campania. 

La società dello smaltimento dei rifiuti non paga gli operai, l’immondizia si accumula e sembra che la stessa Ditta sia interessata anche nella questione del salumificio Cecconi dove decine di lavoratori rischiano di rimanere a casa. E il Comune? Il Comune è impegnato a pianificare la convenzione Puccini che porterà ulteriore cemento in città nonostante non ci siano i servizi sufficienti per tutti e ad annullare i consigli comunali poiché non si riesce ad approvare il bilancio. Nonostante ciò, tutto tace. Gli organi di controllo non vedono e non sentono nonostante il Prefetto Procaccini, alto funzionario del Ministero dell’Interno e già vice-capo della Polizia sia cittadino onorario di Ardea da Marzo 2012. 

La criminalità cresce a dismisura, basti pensare che solo da Giugno ad oggi la nostra città è stata teatro di un omicidio, del rinvenimento di una raffineria di droga, di un traffico di auto rubate con la Bulgaria, della cattura di latitanti, di furti di ogni genere ecc. Eppure tutto tace. Nessuno chiede aiuto a Roma. Perché? Il panorama è deprimente: strade disastrate, sporcizia in ogni dove, i nuovi marciapiedi sulla Litoranea non hanno avuto il piacere di avere la presenza di un cestino per i rifiuti, le piante, più che crescere a vista d’occhio rischiano di accecartelo l’occhio tanto hanno oramai invaso la superficie calpestabile, le erbacce fanno da cornice ad ogni strada.

Ora – conclude Giustini – con l’approssimarsi della stagione invernale assisteremo nuovamente agli allagamenti della arterie stradali principali e alle scuole che si presenteranno agli studenti nuovamente in maniera indecente. Non c’è che dire, Ardea come Romanzo Criminale”.