Contro la crisi servono idee: Prc prepara il mercatino del baratto

3 settembre 2012 | 04:09
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Contro la crisi servono idee: Prc prepara il mercatino del baratto

Agli universitari laureati chiesto il ritiro gratuito dei libri per permettere ad altri di studiare

Il Faro on line – “In un momento di crisi economica cosi’ profondo e lacerante soprattutto  per le classi più indigenti, le classi che di sicuro pagano di più i disagi e le insufficienze dei servizi comunali e statali, dovuti  ai tagli imposti dal governo Monti, inutili oltre che immorali, misure durissime che non aiutano certo alla ripresa di un paese”. Lo afferma una nota di Rifondazione Comunista di Ardea, che prosegue. “Ad Ardea la crisi si acuisce da tempo, con le varie amministrazioni di cd che incapaci di mettere in campo politiche di sostegno, confidano con l’imu di sopperire alle reiterate mancanze. Noi proponiamo – prosegue il documento del Prc – di affrontare la situazione con la solidarietà e la collaborazione, Abbiamo da tempo avviato una biblioteca a disposizione dei cittadini, ricca e varia, frutto di donazioni di privati, ed oggi vogliamo espandere la nostra già ampia collezione,avanzando la proposta di una raccolta rivolta ai ragazzi del territorio, che intendono frequentare le università. 

Chiediamo ai cittadini già laureati di mettere a disposizione i libri di testo universitari che non usano più, consci del fatto che rinunciando a venderli perderanno il guadagno di qualche euro, ma crediamo profondamente in una mobilitazione sociale dei cittadini, come unica via per resistere ed affrontare una crisi che certo non hanno prodotto, permettendo agli studenti più in difficoltà di non rinunciare al diritto allo studio. Avvieremo un elenco di richieste ed offerte a disposizione di chi vuole partecipare.

Della stessa idea siamo sui servizi, per sopperire alle mancanze proponiamo a questa amministrazione di improntare progetti rivolti al sociale, con la partecipazione volontaria delle famiglie,  disposte ad aderire  con una piccola parte economica, ma che  possano sentirsi partecipi e promotori di iniziative di inclusione sociale, solo attraverso la cooperazione cittadini e istituzioni, possiamo cercare di sopperire alla mancanza di fondi, e soprattutto far si che i bisogni si incontrino con le possibilità.

In linea con questo progetto – conclude Rifondazione – stiamo preparando un mercato settimanale di baratto, dove la gente puo’ portare e prendere scambiando tra loro oggetti . Dare insomma la possibilità di dare e avere, senza che il denaro detti la legge del valore, Il valore è mettere a disposizione qualcosa che non ci serve più per avere in cambio qualcosa che ci interessa. La città ha compreso che il sostegno sociale e la collaborazione è il denominatore comune, il fatto di organizzarsi puo’ risvegliare il senso di comunità che manca e perché no, favorire il libero scambio utile…”